Un allenatore che non smette mai di aggiornarsi. Ecco il profilo di Rafa Benitez. Lo scorso anno, mentre era ancora disoccupato il neo tecnico del Napoli non perse occasione per andare a vedere proprio gli azzurri affrontare nei quarti di finale quella che nel giro di qualche mese sarebbe diventata la sua squadra prima dell’approdo a Napoli: il Chelsea. Su www.rafabenitez.com, si trovano ancora oggi le analisi dettagliate di questi due match, con il tecnico spagnolo che ha annotato minuziosamente diversi particolari sullo stile di gioco del Napoli. Una piccola curiosità: il tecnico spagnolo nelle sue analisi sul modulo inserisce anche il portiere.
Napoli-Chelsea 3-1: il Napoli schierato con il suo solito 1-3-4-3 ha cercato di creare quasi un 1-5-4-1, cercando di occupare il campo in maniera ordinata per chiudere gli spazi agli inglesi. Azzurri subito pericolosi grazie alla velocità e agli smarcamenti continui degli attaccanti, ma è il Chelsea a passare in vantaggio con Mata che sfrutta une errore di Cannavaro. Dopo il pareggio di Lavezzi, arriva il vantaggio azzurro con Cavani su cross proveniente dalla fascia. Con l’errore di David Luiz si chiude la sfida sul 3-1.
Chelsea-Napoli 4-1: partita che si preannunciava già dall’inizio emozionante e che non ha deluso le aspettative. Napoli con il solito 1-3-4-3, ma nel corso della gara sono stati costretti a cambiare modulo a causa dell’infortunio di Maggio, spostando quindi Zuniga a destra e facendo entrare Dossena sulla sinistra. Il cambio non ha modificato di molto il loro modo di giocare con frequenti uscite palla al piede dei giocatori e con Cavani pronto a ricevere la palla tra le linee. Al gol di Drogba del primo tempo nel secondo hanno risposto quelli di Terry e Inler, a cui sono seguiti le reti decisive di Lampard e Ivanovic che hanno regalato la qualificazione ai blues. Il Napoli ha giocato di contropiede, e già conoscevamo la forza di questa squadra con le ripartenze, con gli attaccanti azzurri che hanno dimostrato la loro abilità nel creare occasioni.
La Redazione
G.D.S.
