La Gazzetta dello Sport scrive su Amadou Diawara: “Pantaleo Corvino lo aveva visto nel San Marino in Lega Pro e portato a Bologna per rinforzare la Primavera. Il guineano, però, ha stupito tutti sin dal suo arrivo in Emilia e così è diventato un titolare inamovibile prima con Rossi e poi con Donadoni. Ha collezionato 34 apparizioni in campionato e attirato l’attenzione dei grandi club. In particolare, ma non solo, del Napoli vista la prestazione sfoderata contro gli uomini di Sarri a Bologna (Jorginho, del quale ora Diawara è l’alternativa nell’organico azzurro, fu praticamente surclassato). Così in estate per Diawara ci si è dovuti mettere in fila. Il Bologna ha formulato un paio di proposte di rinnovo che però non hanno convinto il calciatore e il suo agente Piraino, anche perché molto più basse rispetto alle offerte che arrivavano dal Valencia. Gli spagnoli hanno trovato però un’agguerrita concorrente nella Roma, che ha trattato Diawara con il Bologna anche quando il ragazzo, dopo aver preso parte al preritiro degli emiliani in Sardegna, ha deciso di non recarsi a Castelrotto, presentando un certificato medico per il quale risultava stressato. Una mossa che, ovviamente, ha mandato il club di Saputo (e in particolare Donadoni) su tutte le furie.
A mettere tutti d’accordo è arrivato il Napoli, club che ha sempre intrigato Diawara. Già perché oltre all’insistenza del ds Giuntoli e alla curiosità di misurarsi nel gioco di Sarri, Diawara è stato sedotto anche dai racconti sulla città e sulla squadra di Juan Camilo Zuniga, con il quale aveva molto legato nei sei mesi trascorsi a Bologna dal colombiano. Anche per questo ora Amadou ha scelto di prendere casa in centro. Certo, ha potuto visitare ancora poco la città, perché nelle ultime settimane si è dovuto allenare tanto avendo un gap fisico da colmare in fretta. Adesso gli manca solo il ritmo partita, quello che spera di cominciare a riacquistare a partire da domani sera”.
