RETROSCENA – C’era un piano dietro l’agguato a Ciro Esposito: “Azione preordinata!”

Sono ancora aperte le indagini relative ai fatti di Roma lo scorso tre maggio, la famiglia Esposito fa sapere, tramite il legale Angelo Pisani, che ha fiducia nella magistratura e che sono sicuri che Ciro avrà giustizia. Intanto è lo stesso avvocato Pinai a lanciare il messaggio: “è stata una azione preordinata, c’era un piano dietro l’agguato a Ciro”. Intanto procedono, come riportato da “il Mattino”, gli accertamenti anche per sapere chi era con De Santis quel 3 maggio a Tor di Quinto. Aperta anche l’inchiesta sull’ultrà Sartucci, tifoso romanista aggredito sabato nelle vie del centro storico di Napoli. E’ tornato a Roma per curarsi e riprendersi accanto ai suoi familiari che, in questo momento, non hanno molta voglia di parlare. Solo il padre esprime un pensiero circa l’accaduto, dicendo che nulla ha che fare con il calcio e che un tale episodio sarebbe potuto accadere ovunque. Questa è una delle possibilità al vaglio della polizia.