CIAK, si lavora. Il set è lo stadio San Paolo. La corsa contro il tempo è finalmente entrata nel vivo. Riflettori (in senso metaforico) puntati sullo stadio, il restyling è obbligatorio in vista della Champions League, quindi bisogna fare in fretta per regalare al pubblico uno spettacolo che manca da ventuno anni. Martedì sera si è conclusa la gara d’appalto con procedura d’urgenza. Le tre ditte aggiudicatarie agiranno contestualmente a Fuorigrotta per rispettare i tempi di consegna, previsti entro il 20-21 agosto. Da ieri, testa bassa e grande determinazione. I tecnici – accompagnati da Gigi Cassano, responsabile della biglietteria della società azzurra – si sono recati di buon mattino allo stadio per il sopralluogo definitivo. Responso positivo, strette di mano e idee molto chiare su come procedere. Napoli e Comune, insomma, continueranno a collaborare, anche se non mancano i problemi. L’amministrazione cittadina si muoverà sui binari ormai conosciuti. La rimozione della rete metallica è sicuramente una priorità. Per l’Uefa è vietata, quindi una metà verrà eliminata. Ne resterà soltanto una minima parte che – in campionato – verrà riservata ai sostenitori delle squadre avversarie. La capienza attuale del settore, sui 4 mila posti, è considerata eccessiva dal presidente De Laurentiis. Bisognerà, inoltre, mettere in sicurezza anche l’area del dirigibile (che sovrasta la tribuna stampa), su richiesta esplicita della Questura. L’obiettivo è consentire ai broadcaster delle varie televisioni di operare in tutta tranquillità durante le partite del girone. Il piatto forte, ovviamente, è la nuova sala dedicata alla comunicazione. È stata scelta la vecchia palestra, nella zona degli spogliatoi. Toccherà, poi, al Napoli riempirla e renderla confortevole. Arredi, computer, televisioni e naturalmente la connessione ad internet toccheranno al club di De Laurentiis che è a disposizione per rendere il maquillage il migliore possibile. Nessuna novità, invece, sui maxischermi che non rappresentano una priorità così come i parcheggi. Il cantiere, insomma, è ufficialmente aperto e stamattina sarà operativo. Prevista anche la presenza dell’assessore allo Sport, Pina Tommasielli, che ha seguito la vicenda con attenzione e non mollerà la presa nel prossimo mese. La spesa – stanziata dal sindaco De Magistris – è di circa 245mila euro. Ciak, si lavora. Senza interruzioni. La Champions League, del resto, non può più aspettare. Ventuno anni sono già troppi
Fonte: La Repubblica
La Redazione
S.D.
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