L’operazione restyling del San Paolo comincia a prender forma. Nella giornata di ieri infatti, secondo l’edizione odierna de Il Mattino, si è svolto un nuovo incontro tra la SSC Napoli (nelle persone dell’amministratore delegato Andrea Chiavelli, del dirigente Alessandro Formisano e degli avvocati Chicco Ceceri e Valentina Comella) e il gabinetto del comune Attilio Auricchio, l’assessore dello sport Ciro Borriello e l’avvocato Antonio Andreottola. L’obiettivo di questo incontro sarebbe quello di stringere i tempi per la presentazione dello studio di fattibilità che ha scadenza il 31 maggio. Il Comune vorrebbe che la consegna dello studio sia effettuata entro aprile per velocizzare i tempi e far partire i lavori subito dopo la fine del campionato, in tal senso la società si sta organizzando ed entro la settimana prossima sceglierà un pool di architetti internazionali per dar via allo studio di fattibilità progettuale-architettonico ed economico-finanziario.L’assessore dello sport, Ciro Borriello, ha parlato ai microfoni di Radio Marte facendo un il punto della situazione: “Se si riuscisse entro aprile a consegnare lo studio di fattibilità sarebbe meglio per non allungare troppo i tempi dell’inizio dei lavori. Sulla chiusura del settore Curva A inferiore? Il settore sarà agibile in occasione di Napoli-Inter dell’8 marzo”, il comune ha infatti approvato ieri una delibera per la messa in sicurezza mettendo a disposizione 113mila euro. Si è parlato anche del credito che nutre la società nei confronti del Comune (6 milioni di Euro), anche su questo punto si è vicini ad una soluzione con il presidente De Laurentiis che accetterà cifre notevolmente più basse in cambio di uno “sconto” sui costi della collaborazione rispetto a quelli indicati dall’advisor CONI Servizi. Sintetico il Sindaco De Magistric: “Bisogna andare avanti speditamente. Abbiamo preso un impegno forte, sia noi nei confronti della società, che viceversa. Vogliamo chiudere una serie di punti anche formalmente, cominciando a fare una parte dei lavori già quest’estate. Sicuramente quelli relativi alla sicurezza, ai bagni e ai seggiolini.” L’accordo sembra quindi esser cosa fatta, la speranza è che da Palazzo San Giacomo parta l’ok per i lavori al termine della stagione calcistica, le prime operazioni riguarderanno l’impianto di illuminazione, l’impianto elettrico, l’impianto antincendio, le tubazioni, l’impiantistica per i servizi igienici, la risistemazione dei seggiolini. Il Napoli investirà una cifra intorno ai 20 milioni di Euro e si firmerà una convenzione ponte (della durata di 6-8 mesi) per permettere il rispetto dei tempi tecnici per la realizzazione del progetto. Inoltre, tra le richieste della società, c’è quella di non utilizzare il prato durante i concerti, su questo punto il Napoli è stato categorico.
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