La Torres dei record (nella foto) è campione d’inverno! Il campionato di serie A festeggia la fine del 2012 con la Torres campione d’inverno. Lo squadrone sardo va oltre le promesse collezionando quattordici vittorie su altrettante partite disputate che gli permettono di avvantaggiarsi di 9 punti sul Tavagnacco e 10 sul Brescia che devono recuperare rispettivamente la partita contro il Pordenone e il Fiammamonza. 50 gol realizzati e 5 subiti con bomber Panico che guida la classifica cannonieri con 19 reti davanti a Brumana (Tavagnacco) con 15 e Girelli (Verona) con 12 reti completano l’indiscussa supremazia delle campionesse d’italia degli ultimi tre campionati. Sabato 5 gennaio si gioca l’ultima gara del girone d’andata, in cui spicca l’atteso big math tra Tavagnacco e Torres. Una vittoria delle friulane, forti del supporto di un grande tifo e imbattuta in campionato, potrebbe riaprire i giochi mentre una vittoria delle sarde, o anche un pareggio, potrebbe ipotecare, anzitempo, le sorti del campionato e concentrare l’interesse sul primo posto delle vinte, valido per il secondo pass per l’Europa, nel quale si potrebbe ancora inserire il Verona, attualmente al 4° posto della classifica a 6 punti dalla seconda e una partita da recuperare con il Napoli, assoluta novità di questo campionato. Le neo promosse partenopee, dopo un avvio incerto, chiudono il 2012 al 5° posto della classifica, imbattute tra le mura amiche da quasi due anni e marcate strette dal Mozzanica, ottima società bergamasca, alla ricerca di qualcosa in più del consolidato posto come migliore inseguitrice delle big e dalla rivelazione Riviera di Romagna di Caccamo e Sodini diretta dall’ex condor Massimo Agostini subentrato sulla panchina romagnola a Mister Censi. Segue a un punto l’ottimo e imprevedibile Como che anticipa il Firenze diretto da un altro famoso ex bomber: Sauro Fattori. Un cenno particolare sulla posizione in classifica del Pordenone che non rende merito al bel gioco espresso dalla neo promossa società friulana che oltre a dover recuperare il deby delle “Graphistudio” deve trovare maggior continuità e sicurezza nei propri mezzi per risalire dalle posizioni che delineano il confine con la zona rossa della retrocessione e vede impegnate il Chiasiellis, subito a ridosso del centro classifica, con Fiammamonza, Mozzecane, Lazio, Perugia in lotta per uscire dai play out e il fanalino di coda Torino, ottima squadra di giovani promesse mandate allo sbaraglio in un campionato troppo duro e difficile per le giovani granata. Un campionato diviso in tre con le prime quattro squadre che si litigano le migliori posizioni, la zona centrale con diverse squadre interessate a prevalere tra loro e la zona retrocessione dove i giochi saranno sicuramente rimandati ai play out con le ultime due squadre che retrocederanno direttamente nel campionato inferiore.
Per concludere questo punto sul campionato, è doverosa una considerazione, che avrei preferito non fare, sui troppi infortuni che hanno influenzato il campionato e hanno colpito diversi club anche di prima fascia. A partire dal Tavagnacco troviamo lo stop della promessa “Messi” del calcio femminile Italiano Tatiana Bonetti per passare al Brescia con l’infortuni di Schiavi, Ferrandi, Gama, Gozzi e Baroni, al Verona con l’assenza della fuoriclasse Melania Gabbiadini, che ha condizionato anche il cammino delle scaligere in Coppa Campioni alla quale si sono aggiunte la forte centrocampista Marta Carissimi, rientrata da poco in campo mentre sono ancora fuori Ledri, Belfanti Battocchio e Mason o di Cristina Ugolini, colonna difensiva del Riviera di Romagna e al brutto infortunio che ha bloccato prima d’inizio campionato Penelope Riboldi del Napoli. Troppe infortunate hanno affollato le infermerie dei club alle quali auspico un rientro da protagoniste, più forti e determinanti di prima.
Fonte: Walter Pettinati per CalcioDonne.it
La Redazione
A.S.
