L’edizione napoletana di Repubblica scrive su Edu Vargas: “Edu Vargas, per chi lo avesse dimenticato, rimane a tutti gli effetti un tesserato del Napoli: anche se al San Paolo non ha lasciato un buon ricordo e nelle ultime tre stagioni ha girovagato in prestito tra Brasile, Spagna e Inghilterra senza coprirsi mai di gloria. I suoi numeri sono un mistero: un gol ogni nove partite con la maglia azzurra, uno ogni cinque con quella del Valencia, uno ogni sette con quella del QPR. Ma in Nazionale si scatena: 22 reti e 5 assist in 46 presenze, che gli garantiscono con pieno merito un posto fisso da titolare al centro dell’attacco del suo Cile: di cui si sta confermando il trascinatore nelle sfide di Coppa America. È una buona notizia anche per il Napoli, che difficilmente gli concederà peraltro un’altra chance. In Italia — e più in generale in Europa — Vargas ha infatti già fallito tutti gli esami: pagando dazio al suo carattere molto introverso e alla sua incapacità di ambientarsi: soprattutto quando l’attaccante cileno è stato costretto a mettersi in discussione. Mazzarri non lo prese mai in considerazione, pure per le difficoltà con la lingua. Benitez gli parlava invece in spagnolo, ma alla fine del ritiro estivo lo bocciò lo stesso. Gli exploit in Coppa America, però, renderanno Vargas più appetibile sul mercato”
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