Il colpo più importante è già stato messo a segno: la conferma dei 33 gol (tra campionato e coppe) di Edinson Cavani, strappato alla concorrenza di metà Europa e blindato da De Laurentiis fino al 2016. Forte e chiaro il segnale dato dal Napoli, che attraverso il rinnovo del Matador ha risposto anche allo scetticismo dei tifosi, perplessi per l’avvio al rallentatore della campagna acquisti. Due affari si sono complicati sul più bello, quando ormai sembravano in dirittura d’arrivo. Per Inler, però, la partita resta ancora aperta: col club azzurro di nuovo in pressing sul centrocampista svizzero e la Juventus meno convinta di poter convincere l’Udinese. “Mai trattato con i bianconeri… “, ha ribadito ieri il presidente friulano Pozzo, cancellando l’incontro previsto con i dirigenti torinesi. Le carte, insomma, potrebbero rimescolarsi di nuovo. È più difficile, al contrario, un ritorno di fiamma per il giovane bomber sloveno Matavz, che aveva pregustato a lungo la serie A e il San Paolo. Ma i dubbi di Mazzarri hanno bloccato l’affare in extremis. Il tecnico ha bisogno di un centravanti di scorta molto più esperto, che sta per essere scelto tra Trezeguet (favorito) e il nome nuovo Pinilla. S’è offerto pure Amauri, in lizza solo se si dimezzerà lo stipendio. Alto il costo di Pellissier, 32 anni: il Chievo lo valuta dieci milioni. Non c’è fretta, per l’attacco. L’importante era blindare Cavani, pure per dare un segnale sulla serietà del progetto. Sarà ancora il Napoli del Matador, la cui conferma ha rasserenato i compagni e soprattutto Mazzarri. Ora, con Lavezzi negato al Manchester City di Mancini, rimane da sbrogliare solo la matassa di Hamsik. “Per 15 giorni mi sono impegnato a non fare dichiarazioni su Marek e il suo futuro. Possono dire soltanto che in maglia azzurra ha fatto la differenza. Il Milan? Si vedrà”, ha dichiarato ieri Mino Raiola. Forte il sospetto che sia la prima mossa della guerra dei nervi con De Laurentiis. Ma Galliani, amministratore delegato del Milan e braccio destro di Berlusconi, ha aggiunto: “Hamsik non lo toccheremo”. Il Napoli non cerca un vice Hamsik, per ora. Ma dall’Argentina si candida Lamela, baby attaccante prodigio del River Plate. «Sto per trasferirmi in Italia, la prossima stagione giocherò in serie A». C’è anche la Roma, oltre alla società azzurra. De Laurentiis vigila. No comment sulle voci da Palermo per un contatto con Ilicic. Per ora la priorità è il centrocampo. Offerto Sosa all’Estudiantes, per liberare il posto da extracomunitario a Palacios. Sempre che non si blocchi prima la telenovela di Inler. Aspettano anche Dzemaili, Almiron e Kuzmanovic. I rinforzi saranno almeno quattro, con il dichiarato obiettivo di ben figurare in campionato e in Europa. È una sfida che è già cominciata con la conferma di Cavani. “I tifosi devono stare tranquilli”, parola di presidente.
La Redazione
A.S.
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