Il mercato e le sue tante storie. Che s’intrecciano e regalano colpi di scena. Secondo l’edizione odierna di “Repubblica”, Davide Astori brucia i concorrenti e ora potrebbe diventare il primo rinforzo della difesa. Diego Perotti, invece, ha i contorni del giallo estivo. Perché la velocità del web è di gran lunga superiore alla realtà. Galeotta una foto che fa scalpore sui social network ieri mattina: c’è un pacco “spedito” a Castel Volturno e indirizzato proprio all’argentino con le scarpette inviate dallo sponsor tecnico. Ma l’adesivo di accompagnamento dice “contiene documenti” e pure l’indirizzo del centro tecnico è sbagliato. Due le ipotesi: un “fake” o una spedizione rispedita al mittente. In ogni caso, vengono sollevato tanti dubbi: il Napoli ha preso Perotti, o sta per prendere Perotti? L’incontro a Milano tra il ds Giuntoli e l’entourage del giocatore non è stato risolutivo: si discute dell’offerta economica (Perotti non gradirebbe alcuni bonus legati alle presenze) e se ne riparlerà. Una priorità del Napoli è quella relativa al difensore centrale, merce rara e costosa. Le valutazioni sono tutte alte: dai 25 milioni chiesti dalla Roma per Romagnoli ai 12 per il serbo del Torino Maksimovic. Ecco perché De Laurentiis sta pensando ad un suo vecchio pallino, quel Davide Astori che aveva quasi preso due estati fa prima del no di Benitez che fece saltare tutto. Il 28enne bergamasco è rientrato al Cagliari dopo l’esperienza alla Roma, quindi la società azzurra ha deciso di accelerare per capire i margini dell’affare. Giuntoli ha incontrato prima i procuratori di Astori, poi il ds del Cagliari Capozucca per entrare nel vivo dell’operazione. Astori guadagnava con i giallorossi 1,4 milioni di euro e dovrebbe mantenere lo stesso ingaggio. Il Napoli ci sta pensando e ha lavorato fino a tarda sera per trovare l’intesa sulla base di 6,5 milioni di euro. Astori – che non è la prima scelta di Sarri – potrebbe essere il sostituto di Britos, destinato al Watford nell’affare Allan, cui il Napoli tornerà a dedicarsi nei prossimi giorni. Il no di Inler al club londinese di proprietà dei Pozzo non complicherà l’intesa considerando che l’Udinese ha preso Zapata, un vero e proprio oggetto del desiderio tra le squadre di centro-classifica. Ci sperava anche il Sassuolo che adesso fa resistenza per Vrsaljko: servono solo soldi, ma c’è da registrare anche l’inserimento di Juve e Roma. Il Napoli ha preso atto delle difficoltà, non molla e nel frattempo sta ripensando a Zappacosta dell’Atalanta. Sarri aspetta novità e ieri ha ultimato il programma di lavoro. Il Napoli si ritroverà a Castel Volturno oggi alle 10.30 rigorosamente a porte chiuse. Sono 23 i convocati, compresi Zapata e Mertens. Il belga ha avuto un permesso matrimoniale e raggiungerà i compagni venerdì e poi sabato partirà per il ritiro a Dimaro, dove il gruppo si allenerà fino al 29 luglio. Stabilito anche il programma di lavoro in sede: doppia seduta per tre giorni. In calendario i test atletici e i colloqui individuali voluti da Sarri.
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