Repubblica scrive a proposito dell’argomento multiproprietà nel calcio: “Non è un mistero che il pallone sia diventato il “core business” della famiglia, costretta però a fare i conti con l’ultimatum- capestro (e dalla tempistica molto iniqua) della Federcalcio di Gravina, che ha vietato, a partire dal 2024, le multiproprietà nel calcio. Ai De Laurentiis restano solo due anni per fare una scelta tra Napoli e Bari, col rischio di dover cedere con l’acqua alla gola (Come è successo a Lotito con la Salernitana) il club pugliese, nel quale hanno investito decine di milioni nelle ultime stagioni. I De Laurentiis possono evitare la beffa in un solo modo: mettendo almeno formalmente sul mercato entro il 2024 oltre al Bari anche il Napoli. A quel punto saranno infatti loro a dettare le regole nelle trattative, potendo scegliere in base alle offerte quale dei due club vendere ( e non svendere). Si spiegano così i contatti con l’Elysian Park e altri potenziali partner americani, pronti ad allargare gli orizzonti della società azzurra con investimenti, management, consulenze, progetti”.
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