Prima le parole. “Sono molto contento per la vittoria di Palermo. E’ stato un buon inizio di campionato. Continuiamo cosi”. Poi i fatti, con la imminente firma del nuovo contratto che lo legherà al Napoli fino al 2017: ingaggio record per le gestione di De Laurentiis, 4.5 milioni a stagione. L’accordo tra le parti è vicinissimo e già per domani è atteso l’annuncio ufficiale, che chiuderà una volta per tutte la telenovela di mercato su Edinson Cavani. Mazzarri, peraltro, non ha mai avuto dubbi. “Edi resterà con noi, è certo”. Ma anche l’allenatore non vede l’ora che la vicenda si concluda con la sospirata fumata bianca, che permetterà al Matador di concentrarsi solo sul campo: da leader. Ruota tanto intorno a lui, anche se gli azzurri hanno subito dimostrato tutte le loro grandi potenzialità di stagione, che vanno aldilà delle prodezze del cannoniere.
“La squadra ha dato una bella prova della propria forza su un campo molto difficile – ha tirato le somme il ds Bigon dopo l’exploit al Barbera – Si vede che questo gruppo è ormai abituato a certi standard di rendimento e può contare su 22 calciatori di elevato livello, grazie ai quali non sentiremo le eventuali assenze”. In Sicilia mancavano per squalifica Pandev, Zuniga e Dossena, eppure sono arrivati lo stesso i primi tre punti.
Dalla società è partito un messaggio esplicito per Mazzarri. “Il valore della rosa è già elevato”. E da domani si metterà a disposizione anche l’ultimo arrivato: il giovane El Kaddouri. Ma il Napoli si prepara lo stesso a mettere a segno un altro paio di colpi, per accontentare il suo allenatore. “Stiamo cercando l’esterno destro che ci ha chiesto ed entro venerdì proveremo a concludere una delle trattative già in corso”. Circolano i nomi di Jonathan, Mesto e Wallace. Mentre per la difesa resta sempre calda la pista Uvini. Per l’attacco, invece, De Laurentiis farà un grande sforzo blindando Cavani ed è improbabile l’arrivo di un altro bomber, vista la scelta fatta di insistere con Vargas.
Intanto comincia a imporsi un altro dei nuovi acquisti, Behrami. Lo svizzero si sente sempre più a suo agio nel Napoli. “Sono entrato facilmente in questo gruppo, formato da ragazzi intelligenti e con obiettivi importanti da raggiungere. E’ ancora presto per dire se lotteremo per lo scudetto, il primo turno di campionato è sempre particolare e le squadre non sono ancora in forma. A Palermo abbiamo vinto la prima di tante altre battaglie che ci aspettano. Dobbiamo continuare così, sono felice di giocare in maglia azzurra. Noi conosciamo la nostra forza e pure i tifosi ne sono consapevoli: non vedo l’ora di presentarmi al San Paolo”. Domenica arriva la Fiorentina e freme anche un ex come Donadel. “Sarà uno scontro al vertice, esattamente come io avevo predetto…”.
Fonte: Repubblica
La Redazione
A.S.
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