“Mertens rappresenta il valore aggiunto di un Napoli che vuole conquistare l’obiettivo con la consapevolezza di chi è più forte”, così l’edizione odierna del quotidiano “Repubblica” riferisce sull’attaccante azzurro: “La prodezza all’Espanyol gli ha spianato la strada per il Nizza che per lui ha un significato particolare. Tutto è cominciato proprio contro i francesi. Era il 2 agosto 2015 e all’Allianz Riviera – debutto internazionale di Sarri – al centro dell’attacco c’era proprio Dries: un gol e buone sensazioni. Diverso il modulo (4-3-1-2) ma Mertens faceva già le prove da centrale. All’epoca sembrava soltanto un esperimento. Higuain e Gabbiadini, la cui esclusione a Nizza fece discutere, primo passo di un rapporto tormentato con Sarri, sembravano non lasciare spazio a Mertens che poi si è ritrovato – in un altro abito tattico, il 4-3-3 – terminale di un Napoli, quasi pronto all’appuntamento del preliminare. Da quell’agosto a questo, da quel Nizza a questo, sono passati due anni e 45 gol degnati in quella posizione da Mertens”
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