L’impressione è che la morte di Diego Armando Maradona sia da retrodatare. Lo scrive l’edizione odierna della Repubblica dopo le dichiarazioni dell’infermiera che assisteva il Pibe de Oro, Dahiana Gisela Madrid, la quale è sta costretta a firmare una dichiarazione secondo cui aveva controllato le condizioni di Diego per tutta la mattinata. In realtà nessuno era riuscito a vederlo dalle 7:30 alle 12:10, quando Dahiana Gisela è entrata nella stanza e ha scoperto quello che il mondo del avrebbe saputo solo 56 minuti più tardi. E ora la sua eredità come lui stesso temeva finirà per diventare oggetto di una guerra tra clan. Oltre alle due figlie avute durante il matrimonio, gli unici ad aver ottenuto il riconoscimento sono Diego junior, italiano e figlio della napoletana Cristiana Singara, Jana, avuta dalla sua ex amante Valeria Sabalaìn, e il più giovane, Diego Fernando, figlio di Veronica Ojeda, altra amante.
Repubblica – Morte Maradona, troppi misteri sull’addio di Diego: ora il testamento è anche oggetto di guerra tra i familiari
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna della Repubblica, l'impressione è che la morte di Diego Armando Maradona sia da retrodatare
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