WALTER Mazzarri se n’è assunto la responsabilità in prima persona, molti tifosi — però — sono d’accordo con il patron e lo hanno ribadito sui social network. La differenza di trattamento con Zuniga è saltata agli occhi di tanti appassionati che, ovviamente, seguono la vicenda con apprensione. E così le voci su una possibile cessione sono ripartite alla velocità della luce. Il solito Malaga ma anche un ritorno di fiamma del Tottenham che è pronto ad effettuare un investimento in attacco. Le prossime settimane saranno decisive. Un maxi-assegno (trentadue milioni di euro) può cambiare lo scenario sempre che il Napoli individui il sostituto adeguato. L’attenzione, per ora, si sposta sul secondo vernissage di Fuorigrotta con il Siviglia. L’avversario ha senza ombra di dubbio più appeal degli uruguaiani del Penarol tanto che finora la prevendita ha avuto un ritmo superiore rispetto alla amichevole di giovedì scorso (ventotto mila paganti, arbitra Russo di Nola). Il colpo d’occhio, insomma, è assicurato. Lo spettacolo pure. Il Siviglia ha campioni del calibro di Kanoutè e talenti come l’argentino (con passaporto italiano)Diego Perotti, che piace alla Juve, e soprattutto il gioiellino Rodri (classe 1990), protagonista (con una doppietta) del 5-0 rifilato all’Espanyol. L’attenzione, dunque, sarà massima. Mazzarri si aspetta un deciso passo in avanti dal punto di vista della condizione fisica (ieri è stato effettuato solo l’allenamento mattutino proprio per non aumentare i carichi di lavoro). Probabile un po’ di turnover nel corso della partita. Ancora occhi puntati su Inler, il faro del centrocampo. A lui toccherà la regia e il compito di dare velocità alla manovra. In porta potrebbe toccare a Rosati (De Sanctis raggiungerà Coverciano, assieme a Maggio, per il ritiro della nazionale in vista dell’amichevole con la Spagna, subito dopo la partita), in difesa debutto di Britos al fianco di Cannavaro e Fernandez (ma da alcuni giorni scalpita Grava). Chance anche per Donadel e Santana: l’argentino pregusta l’esordio dal primo minuto per deliziare il pubblico con qualche numero dei suoi. In assenza del Pocho, infatti, il vessillo della fantasia sudamericana spetta proprio all’ex viola, pronto a ben figurare come Hamsik (in attacco altro ballottaggio tra Mascara e Lucarelli, i due si contendono il ruolo di primo rincalzo in avanti dietro il trittico Cavani-Lavezzi-Hamsik). Capitolo mercato: Mannini è ufficialmente del Siena che lo ha acquistato in comproprietà. L’esterno ha già raggiunto il ritiro dei toscani. In lista di sbarco anche Rinaudo, Bogliacino e Cigarini. Dal Perù, intanto, continuano le voci su un interessamento per Josè Paolo Guerrero, bomber dell’Amburgo, protagonista nell’ultima Coppa America.
Fonte: Repubblica
La Redazione
S.D.
