Il sindaco De Magistris e il presidente Aurelio De Laurentiis sono nuovamente ai ferri corti. Il futuro dello stadio San Paolo è tornato nebuloso dopo il botta e risposta che ha infiammato la giornata di ieri. La miccia l’ha accesa il primo cittadino. I 20 milioni di euro per ristrutturare l’impianto di Fuorigrotta sono insufficienti. De Laurentiis non l’ha presa bene e ha attaccato senza peli sulla lingua. Al Comune, dunque, i conti non tornano: il Napoli verserebbe un canone di 202mila euro moltiplicato per i 99 anni della concessione. Il Napoli finora ha rispettato tutte le scadenze. La società azzurra non si aspettava questa presa di posizione da parte del sindaco che sembra quasi anticipare il giudizio di merito. L’uscita pubblica non è stato affatto gradita. Il Napoli avrebbe preferito trattare il tema lontano dai clamori per affrontare nel dettaglio eventuali modifiche qualora il Comune dovesse rigettare lo studio originario sia per quanto riguarda il restyling che sulla durata della concessione. De Laurentiis è rimasto spiazzato e a questo punto non esclude la rottura totale”.
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