L’ex allenatore del Napoli Eddy Reja, intervenuto ai microfoni di Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“la gara promozione con il Genoa la ricordo ancora. Nella strada che ci portava a Marassi vedevo bandiere azzurre assieme a bandiere rossoblù. La festa era cominciata già prima, pur non sapendo come sarebbe andata a finire. Quel pomeriggio è stato il momento più bello della mia carriera, vedevo la felicità tra i giocatori e i tifosi. Diciamo che lo metto alla pari col derby vinto al 93’ quando allenavo la Lazio. Quell’anno non fu facile. Eravamo in un campionato con la Juve. Ricordo che cambiai modulo, e schierai la squadra col 3-5-2. Dicevano che il 3-5-2 era un modulo superato, adesso giocano quasi tutti così. Gara col Sassuolo? Una partita no ci può stare. Ho una grandissima considerazione di Benitez. Attualmente il Napoli è da considerarsi, assieme alla Juve, la squadra più forte del campionato, ed è quindi giusto che cerchi sempre di fare la partita. Gara col Genoa? Hanno trovato l’alchimai tattica. Entrambe però vengono da due partite ravvicinate, quindi non sarà una partita giocata sul punto di vista fisico. Alla fine la spunterà chi ha piedi più buoni”
La Redazione
G.D.S.
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