Reja ha sorriso pensando al Napoli, entrato tra le prime 16 della Champions. Un miracolo a cui ha partecipato costruendo le fondamenta. «Sono stati cinque anni importanti a Napoli. Un po’ questo successo lo sento anche mio perché ci sono diversi giocatori che sono cresciuti con me. Penso a Lavezzi, Hamsik, Gargano e gli altri. Mi fa piacere per De Laurentiis, perché ci ha creduto e ha investito risorse importante. Ricordo Pierpaolo Marino, che in buona parte ha costruito questa squadra. Il mio ciclo si era concluso. Mazzarri ne ha avviato un altro e sta facendo un lavoro straordinario».
Resta da capire cosa manca e quanto tempo occorrerà alla Lazio per raggiungere gli stessi risultati del Napoli. «Abbiamo una squadra pronta, matura, con delle certezze. Per imboccare la stessa strada e darci una prospettiva futura, bisognerebbe aggiungere a questo gruppo qualche giovanotto di belle speranze. La Lazio è cresciuta molto, ora dobbiamo finalizzare il percorso». Reja ha le idee chiare e i numeri sono dalla sua parte. Lotito se lo tenga stretto e continui a seguirlo, non se ne pentirà.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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