“A Napoli senza timore”: conciso ma determinato, questo è Edy Reja a 24 ore dalla partita forse più decisiva dell’intero campionato della Lazio, quella contro gli azzurri di Mazzarri dall’attacco che non sbaglia un gol e dagli esterni incontenibili nelle ripartenze. Si dice che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e per i biancocelesti questo è il momento di non sbagliare. Che dimentichino quell’ansia e quella paura che ne ha condizionato la grinta e le prestazioni nei derby o contro il Milan a San Siro, contro il Napoli Reja e i suoi ragazzi determineranno forse le sorti di un intero campionato, con la speranza di mettere la firma biancoceleste su quel sogno chiamato Champions League: “Sarà un gara dall’importanza fondamentale per entrambi, ma soprattutto per la Lazio. Se vogliamo centrare l’obiettivo Champions League dobbiamo dimostrare di essere all’altezza del Napoli e se poi riuscissimo a vincere conquisteremo più fiducia e tre punti che ci permetterebbero di crederci davvero, sarà una gara determinante per il nostro obiettivo”, ha detto il tecnico biancoceleste in conferenza stampa. E se all’importanza della sfida del San Paolo si aggiungono le fondamentali assenze di Ledesma , Matuzalem e Radu, sarà una Lazio rivisitata ed ex novo quella che tenterà quasi l’impossibile: fermare Cavani e Lavezzi senza sentirsi condizionati da uno stadio sold-out: “La posta in palio è alta, tutti vorrebbero giocare questa partita. Non sarà facile, il pubblico del San Paolo ti galvanizza e tiferà fino all’ultimo minuto, ma ho una squadra di personalità e non si farà condizionare. Saranno necessarie intensità ed attenzioni per attaccarli dove sono più carenti, dobbiamo fare buona prestazione e risultato, questo è il nostro compito. Certo è dura, abbiamo problemi con l’organico, ma chi scenderà in campo darà il 100%”. Forse sarà un’impresa titanica, “Mazzarri sta facendo cose straordinarie” come ha ammesso lo stesso Reja, ma forti di un quinto posto e dei risultati positivi contro le big la Lazio non può tirarsi indietro e non credere nel successo fino al fischio finale: “Quando abbiamo giocato con squadre importanti abbiamo fatto sempre ottime prestazioni, tranne contro il Milan a San Siro dove la troppa titubanza ci ha fermato. Ma a Napoli spero non accadrà la stessa cosa, al San Paolo non puoi giocare con timore perché hai già perso in partenza. Gli azzurri hanno valori importanti sia in avanti che in porta, dove De Sanctis è una sicurezza e ha salvato molte partite. Bisogna essere accorti ma creare anche problemi in avanti, con la convinzione che abbiamo i mezzi per metterli in difficoltà”. Accortezza e licenza di offendere, questi gli assi nella manica che il tecnico biancoceleste vuole sfoderare al momento giusto; ma una prestazione ad hoc contro il Napoli passa anche attraverso quel cinismo di fronte alla porta avversaria che troppo spesso è mancato alla Lazio, e che non le ha permesso di mettere il sigillo finale su partite già chiuse: “Bisogna giocare bene ed essere più concreti, cosa che è mancata spesso. Anche nel girone di ritorno però, abbiamo mantenuto lo score di quello d’andata e mi piacerebbe continuare anche in questo scorcio finale. Nelle ultime otto gare c’è racchiuso un intero campionato, sono necessarie queste qualità per raggiungere il nostro obiettivo”. Ma l’ottimismo non manca mai ad Edy Reja: “Nonostante il calendario non sia dei migliori, siamo sulla strada giusta per centrare la Champions”, con la speranza che la saggezza di un uomo dai capelli bianchi e tanta esperienza nel mondo del calcio si riveli profetica per la Lazio.
La Redazione
C.T.
Fonte: lalaziosiamonoi.it
