«Ho un ottimo rapporto con Lotito, ma quando mi propose il rinnovo del contratto a dicembre scorso, sono stato chiaro: discuto di rinnovi solo a fine stagione. Due volte non l’ho fatto e mi ha portato male, ora non lo faccio più per scaramanzia». Edy Reja ribadisce che il suo rapporto con la Lazio, presidente Lotito in primis, è meraviglioso, ma conferma che di rinnovo parlerà solo alla fine della stagione. «Se tutto andrà come deve andare – ha aggiunto a Sky Sport – pianificheremo insieme il nostro futuro. Capisco il disappunto e le critiche dei tifosi, spesso sono anche giuste, perchè la piazza di Roma è più esigente, per esempio di quella di Napoli, ma il fattore ambientale non influenzerà la mia decisione».
LA PROMESSA – Intanto domenica tornerà per la prima volta da avversario al San Paolo contro il ‘suo’ Napoli. «Sarà un’emozione fortissima. Sono legatissimo al presidente, ai giocatori, alla gente, a tutto l’entourage del Napoli – ha aggiunto – Quando l’arbitro fischierà l’inizio della gara, però, tutta questa emozione verrà messa da parte». L’ambiente partenopeo è in fermento, il Napoli è a tre punti dal Milan e i tifosi non vedono l’ora di poter ripetere le imprese firmate da Maradona. La Lazio, però, viene da tornei importanti, da obiettivi centrati come la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana o la partecipazione alla Champions League: quindi c’è costantemente l’esigenza di fare meglio dell’anno prima, degli anni passati. «Secondo me stiamo facendo benissimo in questa stagione, se dovessimo centrare un piazzamento in Europa League sarebbe un ottimo traguardo. La mia promessa? Daremo il massimo fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata».
La Redazione
C.T.
Fonte: Corriere dello Sport
