NAPOLI – E il settimo giorno si riposarono. Ma solo quelli che avevano giocato con l’Udinese. Una domenica in famiglia, la miglior terapia possibile quando l’umore è giù e la stanchezza ti prende. Tutti a casa, allora. Tutti eccetto Revéillère. Lui c’era a Castelvolturno. Doveva esserci. Ha bisogno di aumentare fiato e forza. Lavorare, insomma. Réveillère presente, e poi Cannavaro, Uvini, Mertens, Radosevic e Zapata. Un po’ di corsa, qualche scatto e il pallone tra i piedi. Terapie e massaggi invece per Behrami e Reina: il mediano sta smaltendo una botta al piede, il portiere ha noie ai flessori della coscia. E’ una vecchia cicatrice tornata ad infastidirlo. Gli esami dei giorni scorsi hanno però escluso lesioni. Niente ansie per l’Arsenal, ci sarà. Reina sì, Hamsik no. Stamattina appuntamento per tutti a Castelvolturno. E’ l’occasione per un’analisi del momento. Alla ripresa è sempre così. Benitez e la squadra faccia a faccia. Errori, valutazioni, idee da confrontare e soprattutto lo sguardo da proiettare in avanti, all’Arsenal. L’ultima partita del girone che è però una finale. Dentro o fuori.
Fonte: Corriere dello Sport
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