Pepe Reina è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it: “La partita più importante c’è sabato, in casa contro l’Udinese. Tutte le partite sono importantissime e non dobbiamo perdere più punti in casa. La prima partita è la più importante, dobbiamo pensare così, se pensiamo a tre/quattro gare contemporaneamente andiamo male. L’Udinese sa colpire con le ripartenze e ha fatto una grande partita a Torino. Benitez mi conosceva, è stato lui che mi ha portato a Liverpool, è il mio papà sportivo. Sono grato a lui perché ha grande fiducia in me. Fino a questo momento squadra tifosi e città sono stati incredibili con me e la mia famiglia e per questo sono contentissimo. E’ più facile per i calciatori giocare in una piazza così esigente perché devi sempre dare il massimo ma io preferisco così. E’ una squadra simile a quella che ho trovato al Liverpool, con una tifoseria calda ed è sempre un piacere vincere per loro. Il mio futuro? Non si può dire, una cosa è chiara: quest’anno la mia testa è al 100% al Napoli. La mia testa resta a Napoli fino a Giugno e una cosa è sicura, devo tornare a Liverpool e poi si vedrà quando ci sarà qualcosa di definitivo. Ho imparato a giocare con i piedi al Barcellona con Van Gaal e quando avevo 15-16 anni. Mi piace la gente di Napoli che è molto simile a quella del Sud della Spagna, gente aperta e affettuosa. Nello spogliatoio tutti i ragazzi sono bravissimi, sono vicini agli spagnoli, ma Cannavaro è presentissimo anche con la sua famiglia. Conoscevo Albiol dalla Nazionale, ma francamente il livello che sta offrendo alla società non lo avevo notato prima. E’ importantissima la fiducia che ha in questo momento. Io leader? No siamo tutti insieme. Magari è perché sono un po’ vecchio e posso insegnare qualcosa ai più piccoli. Ma penso che tutti siamo insieme d è importante ogni individualità e l’esperienza di ognuno. Rafael? E’ un portiere completissimo, giovane, ma con grande personalità. Gioca bene con i piedi. E’ fortissimo in porta e va bene sulle palle aeree. Gli auguro una bellissima carriera. Titolare della Spagna? Abbiamo un altro portiere che sta facendo benissimo che è Victor Valdes. La competizione è alta e ci sono tanti portieri di grande livello. Manca tantissimo e come dicevo prima sarà importante fare bene fino a Giugno. Mascherano? Ogni tanto parlo con lui. E’ una persona con una mentalità vincente, un gladiatore. Gioca nel Barcellona, posso dire che è un grandissimo calciatore. Se lui ha voglia di venire posso dare una mano. Non so se ha voglia di venire perché il Barcellona è un grande club. Magari se prendono un centrale le cose possono essere più facili per noi. E Skrtel e Agger? E’ difficile parlare di loro perché in quello che è ancora il mio club. Non voglio dire niente che possa fare male ai tifosi dei Reds. Posso solo dire che sono fortissimi in Europa e in Inghilterra. Il piatto preferito? In qualche posto si mangia benissimo. La pasta è spettacolare. Per il pesce c’è un bel posto a Pozzuoli. Mi piace tantissimo andare con mia moglie nei posti dove si mangia bene.”
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