«Sarà una partita importantissima, ma è presto, ne mancano ancora tante. Sarà difficile, i giallorossi giocano solo una volta alla settimana, hanno vinto sempre incassato un solo gol». Pepe Reina parla dal ritiro della nazionale campione del Mondo e d’Europa. «Il rigore parato a Balotelli? Un evento storico, non potevo non chiedergli la maglia. Ce l’ho fatta aspettando un attimo più di Mario. Alla fine non potevo non chiedergli la maglia, è stato un evento storico! Me l’ha data e l’ho portata qui in ritiro con la Spagna per creare un insolito pigiama. Dormo con la maglia di Balotelli e i pantoloncini del Napoli», spiega scherzando. Reina parla anche dei tifosi azzurri: «Troppa passione a Napoli? No, assolutamente. Io sono del sud, e poi a Liverpool non era molto diverso. Sono città di passione” – e di razzismo: “Mi impegno con l’italiano, ma certi cori ancora non li capisco. Ogni forma di razzismo va punita, e allora ben vengano le sanzioni. Una cosa che non mi piace? Che, San Paolo a parte, negli stadi ci sia poca gente. Non capisco perché, i prezzi non sono tanto alti». Venerdì prossimo all’Olimpico l’incrocio a distanza con il suo predecessore, quel Morgan De Sanctis che fino ad ora ha incassato appena un gol.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
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