Pepe Reina, portiere del Napoli, ha rilascito un’intervista al quotidiano sportivo Sport.es, testata molto vicina alle vicende di casa Barça. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
Come stai vivendo questa nuova esperienza a Napoli con Rafa Benitez?
“Non mi aspettavo un tale momento positivo col Napoli, tuttavia, devo dire che sentivo di stare molto bene psicologicamente e fisicamente già a inizio stagione. Sono molto grato per questa opportunità che mi hanno dato il club e i tecnici, compagni e tifosi. Mi hanno accolto tutti molto bene. Sto vivendo un grande momento e un’esperienza di altissimo livello, tutto ciò che mi aspettavo quando ho firmato il contratto”.
Perchè hai lasciato Liverpool?
“Molte volte si ha bisogno di una svolta per ritrovare determinazione e motivazione. Nuove ambizioni risvegliano la fame e il desiderio di migliorarsi. Tutto questo mi è accaduto col passaggio al Napoli”.
Ti è costato molto lasciare una squadra in cui eri già un’istituzione?
“La gente di Liverpool mi ama molto e, devo dire, la stima è reciproca. Sono sicuro che la squadra e la città avranno un bel ricordo di me e io non posso chiedere altro ad un club così prestigioso”.
Benite?
“E’ il mio genitore sportivo. Quello che si è fidato di me quando mi ha condotto dal Villareal al Liverpool e quando, otto anni dopo, mi ha chiamato per seguirlo a Napoli. Mi conosce molto bene, si fida di me almeno quanto io mi fidi di lui. Vediamo il calcio allo stesso modo”.
E’ importante giocare ai massimi livelli per conquistare un posto in nazionale
“Il Napoli ha in mente un bel progetto. La società fa sembrare tutto facile ma De Laurentiis è una persona molto ambiziosa. Vuole portare il Napoli ai massimi livelli e, con questi giocatori, credo sia sulla buona strada”.
Non resta che conquistare titoli –
“Il progetto di Benitez è appena nato, ha bisogno di tempo per maturare. Ma le proveremo tutte perchè è sempre molto importante vincere titoli, sia in campionato che in Europa”.
Ci pensi mai al ritorno in Spagna?
“Tornare in patria è nella mia lista dei desideri, non posso negarlo. Tuttavia, ho giocato per molti anni fuori dalla Spagna e mi sono trovato sempre bene. Ho potuto garantire ai miei figli una sana istruzione e sono fiero di quanto ho fatto finora. Ho trovato molti vantaggi stando all’estero”.
Trasferimento a Napoli –
“Non è vero che aspettavo il rinnovo col Liverpool. Parlai chiaramente con la società, espressi la volontà di giocare in competizioni a livello europeo. Poi, il Liverpool firmò l’acquisto di un nuovo portiere e decise di accettare la proposta del Napoli, così, mi ritrovai a vestire la maglia azzurra”.
Nel Barcellona a 19 anni –
“C’è differenza tra il vestire una maglia a 19 anni e vestirla all’età di 27, 28 anni. Col tempo riesci a maturare molte esperienze. Con 600-700 partite alle spalle sai benissima cosa fare in porta, in ogni occasione”.
Ti sei pentito di aver lasciato il club?
“No, può capitare. Purtroppo, in quel momento della mia carriera non potevo offrire al Barça ciò che la società voleva da me e sono dovuto andare via. Sarà sempre riconoscente al club spagnolo, mi ha insegnato tanto”.
Possibile trasferimento previsto per la prossima estate?
“A tutti piacerebbe giocare in un club di tale prestigio. Non posso negarlo. Tuttavia, la decisione non spetta a me, ma al mio agente. Il mio contratto col Napoli scade il 30 giugno e fino ad allora onorerò la maglia azzurra. Sono un professionista e devo pensare a raggiungere gli obiettivi con la squadra in cui mi trovo attualmente”.
Fonte: Sport.es
