Pepe Reina è intervenuto telefonicamente durante la trasmissione “El Larguero” andata in onda sull’emittente radiofonica spagnola Cadena Ser. Tema della discussione, a cui ha partecipato anche il “rivale” fiorentino Joaquin, l’incombente finale di coppa Italia definita dagli spagnoli “la Copa del Rey senza Rey” in quanto vedrà presenti tra campo e panchine sei giocatori ed un allenatore iberici. Con la sua consueta simpatia Pepe ha risposto alle domande postegli spaziando dalla partita di sabato alle sue impressioni sull’ambiente napoletano fno a giungere ad un doveroso arrocco dinanzi alle inevitabili sollecitazioni relative al suo futuro.
“La finale di coppa sarà una partita speciale con in palio un trofeo che vogliamo assolutamente vincere. Napoli favorito? Non trovo ci siano grosse differenze tra noi e la Fiorentina, squadra che peraltro gioca un calcio molto simile al nostro in quanto sia noi che loro amiamo giocare la palla. Va inoltre considerato che negli scontri diretti ci siamo equivalsi in quanto loro sono riusciti a vincere al San Paolo proprio con un gol di Joaquin dopo che noi avevamo violato il loro campo nella partita di andata“.
Sulle differenze sul modo di vivere il calcio delle tifoserie che avuto modo di conoscere Reina ha ricordato che “Napoli ha una tifoseria spettacolare che, a differenza di quanto accade oltremanica, vive il calcio ventiquattr’ore al giorno. A volte l’intimità ne può risentire, ma qui si respira calcio e come tale trovo piacevole e stimolante questa città“.
Capitolo bilanci. “Un report della stagione? Ci manca un solo punto per raggiungere quello che è il nostro obiettivo stagionale, la Champions League. La Juventus si è dimostrata una squadra fenomenale ed ora non ci resta che pensare a questa importantissima finale”.
In chiusura di telefonata la spalla del conduttore, fiero supporter dell’Atletico, lo ha pungolato dicendosi ben informato su un suo possibile matrimonio coi colchoneros, ma Reina si è confermato bravo a parare le parole così come fa con i tiri degli avversari: “All’Atletico hanno Courtois e secondo me lui resterà a Madrid anche il prossimo anno”. Chiusura tra amarezza e ironia sull’esito di Liga e Premier, campionati che lo hanno visto protagonista in passato: “Una pena assistere alla sconfitta di ieri del Liverpool contro il Chelsea. Atletico o Real? A Madrid ho casa, anche se farei meglio a definirla un collegio dato che ho quattro figli”.
E se è vero che sarà una coppa con accento spagnolo lasciateci auspicare che preferisca finire nella città che ancor oggi sfoggia i segni di duecento anni di viceregno piuttosto che nelle magnifiche, ma italianissime vie fiorentine.
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