Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, nel corso della presentazione delle Universiadi al Foro Italico di Roma, ha parlato anche del San Paolo: “Abbiamo avuto due criticità, una riguardava il San Paolo, da dove parte la manifestazione. E’ un impianto del Comune di Napoli, i costi doveva caricarseli il Comune, ma solo a maggio abbiamo saputo che il Credito Sportivo non gli aveva concesso il mutuo e quindi non avevano un euro. Con una santa pazienza abbiamo preso in mano il bilancio e riversato 22 milioni di euro sullo stadio e De Laurentiis non si è offeso, ma l’ha presa bene (ride, ndr). Abbiamo dovuto coordinare il calendario anche del Napoli in Champions, risolto un problema delicato. Il secondo sul villaggio, senza lasciarci indietro prefabbricati e palle che da noi si trasformano solo in degrado e porcherie. Palabarbuto, piscine Scandone, Mostra d’Oltremare. Mancava manutenzione da 20 milioni! Speriamo solo che dopo 120 milioni di investimenti, dopo le Universiadi, abbiano il senso di responsabilità per le manutenzioni e non li facciano cadere a pezzi! Stiamo mettendo i sediolini, dopo i bagni, impianti, pista ecc. Il San Paolo darà una bella immagine il primo giorno alla presenza del presidente Mattarella, darà al mondo un’immagine straordinaria!“.
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