Tutto ruota intorno a Paolo Cannavaro: la sicurezza nel prosieguo del campionato del Napoli, innanzitutto, e poi anche il mercato. Sì, la storia è questa: se il capitano azzurro e Grava dovessero, ahiloro, incappare in una squalifica, allora il club azzurro sarà costretto a rivedere le strategie di mercato e correre ai ripari: Matias Silvestre dell’Inter, 28 anni, il nome nuovo che torna di moda dopo l’estate. Proprio come Gabriel Paletta (26) del Parma e Mehdi Benatia (25) dell’Udinese. In caso contrario, con la sola, più che probabile uscita di Totò Aronica in direzione Palermo, sarebbe soltanto uno il difensore da acquistare. Il sistema è semplice: a ogni uscita corrisponde un’entrata. A proposito: non sarà necessario affannarsi anche nella ricerca di un portiere, perché il rapporto tra il Napoli e Morgan De Sanctis può considerarsi praticamente prolungato: per altri due anni, dopo un vertice a tre tra il suo manager, De Laurentiis e Bigon, andato in scena mercoledì a Napoli. Altre due stagioni con un portiere da scudetto.
RITORNO DI FIAMMA – Bicolore, nero e azzurra, è invece la maglia del centrale difensivo che potrebbe fare al caso della società nel caso in cui al capitano – e a Grava – dovessero essere recapitate pessime notizie in sede di giudizio. Un’ipotesi che Mazzarri e tutto l’ambiente sperano di scongiurare e ricordare soltanto come una brutta esperienza, un incubo da concludere con il sorriso, ma che il club è costretto comunque a valutare. E allora, il nerazzurro: Matias Agustin Silvestre, argentino di Mercedes, cento chilometri da Buenos Aires, che in estate è arrivato all’Inter accompagnato dalla fanfara e che in pochi mesi è scivolato irrimediabilmente in panchina. Talmente fuori dai piani di Stramaccioni che, domenica, al posto dello squalificato Samuel, il tecnico ha preferito schierare Cambiasso al centro della difesa. Forte di testa e bravo in marcatura, nelle cinque precedenti stagioni trascorse tra Catania (tre e mezza) e Palermo, Silvestre aveva attirato l’attenzione di tanti club prestigiosi. Napoli compreso. Poi, l’Inter. Ma la fiducia viene meno e il suo rendimento ne risente: cambiare aria gli potrebbe fare bene. E a Mazzarri piace molto. Il ritorno di fiamma è scontato.
DAI POZZO – Proprio come quello per Mehdi Benatia, marocchino da Courcouronnes dell’Udinese nonché centrale della propria Nazionale, che è un nome sempre molto di moda soprattutto nei meandri dello staff dell’allenatore azzurro. Anche lui farebbe al caso del Napoli, con o senza Cannavaro, per il presente e per il futuro, ma a casa Pozzo, ovvero all’Udinese, i piedi pregiati hanno sempre un valore particolarmente elevato. Di certo piace e il Napoli lo segue: lo ha chiesto d’estate e ha ripreso a parlarne anche nelle ultime settimane, perché il suo acquisto equivarrebbe a un rinforzo importante in ogni caso. Giova ripeterlo: a prescindere dalle questioni dei tribunali.
VIA EMILIA – Stima sportiva anche per Gabriel Paletta, il colosso del Parma che Bigon ha già trattato in estate: all’epoca la richiesta fu di circa 9 milioni, e considerando che ormai il rendimento del ragazzone di Buenos Aires s’è attestato costantemente su buoni livelli, è difficile pensare che Ghirardi possa abbassare di molto le pretese. Se la richiesta sarà meno ingente, però, si tornerà a trattare e seriamente, perché Paletta piace molto.
LA VALUTAZIONE – I tre nomi più gettonati, quelli che comunque garantirebbero alla squadra un rinforzo di qualità, sono rintracciabili tra Inter, Parma e Udinese, ma nel frattempo fioccano anche le proposte: Nicolas Spolli (29), anch’egli argentino ed ex compagno di reparto di Silvestre a Catania, è un’idea regolarmente sottoposta a Mazzarri, ma la pista è decisamente fredda. Lo staff di mercato, però, guarda anche all’estero. Con una valutazione di fondo: la caccia grossa partirà, eventualmente, soltanto nell’ipotesi della squalifica di Cannavro e Grava.
IL RINNOVO – L’acquisto più importante del mercato di gennaio, però, è fatto in casa: Morgan De Sanctis. Il portierone della Nazionale, sul podio degli interpreti del ruolo, è pronto a firmare il suo rinnovo fino al 2015. Altri due anni. Siamo ai dettagli, manca davvero poco alla ratifica del nuovo contratto: la pretendente Inter rassegnata e Napoli felice e contento dopo un po’ di ansia. Decisivo un incontro tra De Laurentiis, Bigon e il manager del giocatore, Pastorello, andato in scena mercoledì a Napoli. Poi, aggiornamenti continui e costanti. Anche ieri. Non resta che mettere nero su bianco. E annunciare.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro