Tutti utili, nessuno indispensabile. O forse no. Perché Toni Kroos durante questa fase di preparazione è stato il calciatore più utilizzato del Real Madrid. Nessuno come il tedesco, che con la camiseta blanca è arrivato alla sesta stagione: “Vogliamo giocare a calcio, tutto il resto verrà da sé – ha detto a Kicker il centrocampista – solo così si può rimanere in lotta per i titoli”.
Impossibile non fare il paragone con la prima esperienza di Zidane sulla panchina del Real, tra il 2016 e il 2018, quando arrivarono tre Champions League consecutive: “Sarà molto difficile tornare ad esprimersi su quei livelli. L’allenatore è tornato a marzo e ha trovato una situazione differente se confrontata con quella che aveva lasciato”.
Poi una battuta sul neoacquisto Jovic: “E’ forte e si sta integrando bene. Purtroppo la sua crescita è stata frenata da un infortunio, ma presto tornerà a fare gol”. Altra questione è la Nazionale: “Nonostante il livello sia alto, credo che avremo delle chance importanti per vincere l’Europeo del 2020. Se non lo pensassi, non ci andrei. Ogni discussione su un eventuale ritiro dalla Germania, dunque, la rimanderei dopo quell’appuntamento“.
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