Due squadre su tutte potrebbero decidere di sferrare l’assalto per Cavani: il Real Madrid e il Manchester City. A seguire il Bayern Monaco. Occorrono soldi, tanti soldi, 70 milioni (63 milioni di clausola rescissoria più altri oneri), c’è bisogno del gradimento del Matador sulla destinazione e ci sarà da pagare un ingaggio consistente all’uruguaiano che a Napoli già guadagna cinque milioni all’anno. Per questo motivo il cerchio si restringe ai grandissimi club europei, quelli di primissima fascia. In testa a tutti il Real Madrid, il club più titolato al mondo, che potrebbe decidere di puntare dritto su Cavani e che sarebbe sicuramente tra le destinazioni gradite al Matador, la più gradita in assoluto: la Liga è un campionato definito da sempre in termini positivi da Edinson.
Al Real Madrid c’è da definire la posizione di Mourinho, tecnico che potrebbe cambiare destinazione a fine anno, forse sponda Chelsea. In tal caso ci sarebbe da verificare il nome del nuovo allenatore del Real Madrid e tra le voci c’è quella di Ancelotti, allenatore che da sempre ha manifestato gradimento per Cavani. La posizione di Edinson è indipendente da quella di Cristiano Ronaldo, l’attaccante portoghese potrebbe anche restare a Madrid e i partenti potrebbero essere Benzema e Higuain. Sicuramente quella del Real Madrid rappresenta la prima soluzione possibile in caso di cessione di Cavani.
L’altro club che potrebbe decidere di muoversi è il Manchester City, il club che ha investito di più negli ultimi anni, Roberto Mancini ha sempre espresso gradimento sul nome di Cavani, la Premier League al pari della Liga è da considerare il campionato più affascinante al mondo. Nel caso di un affondo da parte del Manchester City potrebbe essere inserito come pedina di scambio Dzeko, l’attaccante bosniaco, avversario del Napoli in Champions League. In tal caso quindi la cifra potrebbe essere ammortizzata attraverso l’inserimento nella trattativa di qualche contropartita tecnica.
Poi le altre soluzioni, il Bayern Monaco, club tedesco che insegue il sogno della Champions League, dopo aver perso l’anno scorso in finale contro il Chelsea. In questo caso potrebbe entrare come pedina di scambio Gomez, attaccante titolare della nazionale tedesca, anche lui avversario degli azzurri in Champions League. Il fascino della Bundesliga però è meno forte rispetto a quello della Liga e della Premier. Il Paris Saint Germain potrebbe decidere di muoversi nel caso in cui Ibra andasse via, il campionato francese però non attrae più di tanto e bisognerebbe verificare l’eventuale gradimento da parte del Matador. Un’operazione questa da considerare quindi praticamente inattuabile.
Ipotesi, ragionamenti, voci di mercato. La base certa è che Cavani ha un contratto con il Napoli fino al 2017, guadagna cinque milioni all’anno ed è fissata una clausola rescissoria da 63 milioni. Quindi la trattativa per decollare dovrebbe partire da cifre molto importanti: i 63 milioni al club e l’ingaggio a Cavani che dovrebbe essere migliorato e portato tra i sette e gli otto milioni all’anno. Sono queste le condizioni affinchè il discorso di una cessione di Cavani potrebbe realmente partire in estate. Al momento si tratta di voci, ragionamenti, sensazioni, suggestioni.
Ovviamente sulla riconferma di Cavani punta molto anche Mazzarri. Se il Matador dovesse andare via s’attenderebbe un attaccante di pari livello. Più in generale per poter fare il salto di qualità definitivo dovrebbero essere anche altri gli arrivi di prima fascia. Ma è chiaro che il mercato ruoterà tutto intorno alla riconferma o meno di Cavani e a quella di Mazzarri sulla panchina. Con un nuovo tecnico infatti le strategie sul mercato cambierebbero. Il mercato decollerà definitivamente a giugno, per ora sondaggi, voci, indiscrezioni su Cavani, il Matador che è ovviamente uno degli attaccanti più ambiti sul mercato insieme al colombiano Falcao. Cavani è sotto contratto con il Napoli: Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco sono le tre squadre che potrebbero sferrare l’assalto. Quelle più accreditate.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
