Miguel Tendillo, ex difensore del Real Madrid che affrontò il Napoli di Maradona nel 1987, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano spagnolo As. Ecco le sue parole: “Su Real-Napoli di trent’anni fa? Fu una partita storica, era difficile concentrarsi vista la mancanza di pubblico. Sembrava un allenamento, si sentiva tutto, anche il suono del pallone. Maradona? Aveva vinto il Mondiale un anno prima e il primo scudetto. Era in piena auge. Lo avevo già incontrato quando ero al Valencia e lui al Barcellona. Di solito lo marcavo io, quella volta toccò a Chendo che fece una grande partita. Fu una marcatura uomo a uomo. Quella con il Napoli fu una delle mie migliori partite con il Real. Fu una partita maschia, dura. Nella nostra epoca, negli ’80 e ’90, i giocatori erano molto meno protetti e c’era più attrito tra loro. Ora ci sono tante telecamere in più, si vede tutto. Sul Napoli attuale? Il Napoli è un avversario ostico e fastidioso, sopratutto fuori casa. Sarà una partita difficile. La chiave sarà mantenere la porta inviolata al Bernabeu.”
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