Ancora razzismo e teppismo sugli stadi. Anche (e soprattutto) nelle ribollenti serie inferiori. È di oggi la denuncia della società Asd Napoli di calcio a 5 che parla di «un gravissimo episodio di razzismo verificatosi nel corso della gara di campionato con la squadra Franco Gomme Venezia, disputatasi ieri al Palacosmet di Dolo (Venezia)». Come indicato nel comunicato ufficiale della Divisione – spiega il direttore generale Pietro Foderini – i sostenitori del Venezia avrebbero fatto esplodere petardi dalla tribuna, e poi «hanno rivolto frasi offensive contro la squadra ospite raggiungendo con sputi alcuni giocatori e colpendo con i pugni la copertura in plexiglass della nostra panchina e quella del cronometrista oltre a offendere la terna arbitrale».
BIDONE IN CAMPO – Nel comunicato è specificato che «i medesimi sostenitori lanciavano numerosi oggetti sul terreno di gioco». «Si è trattato in particolare di un bidone dell’immondizia in plastica, i cui rifiuti sono finiti anche in campo – precisa Foderini -, lanciato dagli spalti dei sostenitori del Venezia. Restiamo allibiti per un simile comportamento che poco ha a che fare con il calcio giocato e tifato». «Il Venezia è stato punito con una multa di 1000 euro e noi con una di 500 perchè un nostro dirigente ha risposto agli insulti ricevuti».
L’ASSESSORE TOMMASIELLI – «Esprimo tutta la mia indignazione in merito ai gravissimi avvenimenti razzisti che hanno visto coinvolto gli atleti della primavera del Calcio Napoli e i giocatori del Calcio A 5 – ha detto l’assessore comunale Tommasielli – Tutti vittime di insulti ed intimidazioni che nulla hanno a che vedere con il calcio. Visti i ripetuti episodi che in queste ultime settimane hanno interessato la città ed i suoi tifosi, mi auguro che le autorità competenti, sia della Divisione Calcio A 5 che della Figc sapranno agire in modo tempestivo adottando le giuste sanzioni, così come previsto dalla legge».
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno
La Redazione
M.V.
