Massimo Rastelli commenta la sconfitta subìta contro il Napoli: “Fino al gol abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, cercando di non fare ragionare i nostri avversari e limitando una grande squadra come quella partenopea. Dopo il primo gol, la gara si è messa nelle condizioni migliori per il Napoli: ha trovato gli spazi, ha raddoppiato subito e nel secondo tempo non c’è stata partita. Il terzo gol è arrivato in apertura e ha demoralizzato ulteriormente la squadra. Si è evidenziato il nostro difetto evidenziato in altre circostanze: dopo il gol al passivo, ci siamo allungati, non siamo riusciti a reagire. Sono comparsi i fantasmi di altre sconfitte pesanti, contro squadre titolate. Più che dei nostri demeriti, parlerei dei meriti del Napoli, che dietro ha concesso poco o nulla e che ha portato un pressing incessante. Noi abbiamo gestito male alcuni palloni che potevano permetterci di costruire buone occasioni. Alla fine il divario si è visto: in questo momento c’è troppa differenza con squadre di questo spessore, non riusciamo a limitarle una volta che si rompono gli equilibri. Mi dispiace per la squadra, per la Società e i tifosi: ci aspettavamo un alto tipo di partita. Accettiamo il verdetto del campo”.
I tifosi a fine gara hanno comunque sostenuto la squadra. “Un appoggio che non è mai venuto a mancare e che non deve mai mancare. Una volta passato il momento di sconforto, la razionalità ci porterà a pensare che la classifica non è per niente brutta: 20 punti, 11 di vantaggio sul terz’ultimo posto non sono male per una neopromossa”.
Il tridente iniziale avrebbe dovuto essere Sau-Borriello-Farias “Mercoledì Diego ha avuto un affaticamento, giovedì e venerdì non si è allenato, ieri ha svolto una leggera rifinitura e insieme al ragazzo e allo staff tecnico abbiamo ritenuto opportuno portarlo in panchina per utilizzarlo eventualmente nell’ultima mezz’ora. L’ennesimo contrattempo mi ha fatto cambiare i piani. Avrei voluto giocarla in modo diverso”.
Sabato si va ad Empoli. “Partite di questo tipo il Cagliari non le ha mai sbagliate e sono sicuro che anche a Empoli la squadra farà la gara che deve. Ripartiamo da lì, ma anche dai primi 34 minuti, dove abbiamo lottato, raddoppiato, dato l’anima attuando un buon pressing. Archiviamo questa sconfitta e guardiamo avanti”.
Fonte: CagliariCalcio.com
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