Juve, Fiorentina e Napoli lotteranno per le loro coppe ma anche per le altre italiane. La situazione del ranking Uefa si fa molto interessante adesso che l’Inghilterra è out (non può più prendere punti). Per quest’anno non c’è niente da fare, ma dal prossimo gli scenari possono essere rivoluzionati. E il 2015-16 è anche la stagione dei nuovi contratti, con aumenti del 30-40% per i club. Iscriversi alle coppe sarà sempre più un “affare”.
Come l’Italia può ridurre il distacco dagli inglesi: adesso siamo virtualmente a -6
Come l’Italia può ridurre il distacco dagli inglesi: adesso siamo virtualmente a -6
RANKING — Il sogno è recuperare la quarta italiana in Champions tornando tra le prime tre del ranking. La classifica del 2015 (che designa i posti per le coppe 2016-17) non è più modificabile. A fine stagione, dopo Berlino, sarà però “tagliato” l’anno più vecchio, il 2011-12. E grazie all’eccellente risultato stagionale — soltanto la Spagna ha fatto più punti di noi — il distacco da inglesi e tedeschi si ridurrà decisamente. Adesso siamo virtualmente a -6 (vedi grafico): la Germania però ha due club in corsa, l’Inghilterra zero. Raggiungerla è quasi impossibile, ma ridurre il distacco si può. E il prossimo anno si partirebbe con un obiettivo concreto. Il sorpasso.
PREMI TOTALI: 1,6 MLD! — Nuovo triennio (2015-18) e nuovi contratti. Il calcio tira che è un piacere: i ricavi aumentano e i premi economici Uefa ai club di conseguenza. Con molte novità. Fino a quest’anno la Champions valeva 900 milioni (tra risultati e market pool) e l’Euroleague 200 circa. Totale: 1,1 miliardi. Si svolta: il montepremi diventa globale per le due coppe, più solidarietà quindi, e arriva a quasi 1,6 miliardi (circa +50%). Di questi, 1,2 per i club di Champions e 350 milioni all’Euroleague.
DISTRIBUZIONE — Altra novità: il market pool si riduce in termini relativi. Per chiarire: del montepremi totali, il 60% andrà ai risultati e il 40% al market pool (prima era 55-45). Conseguenza: in Champions i premi per risultati saranno 720 milioni (erano 500), il “mp” 480 (era 410). Anche l’Euroleague varrà molto di più. E aumentano i soldi anche per chi esce ai playoff. Domani l’Esecutivo Uefa darà l’okay a queste misure.
ECA: 209 MILIONI! — Intanto la Fifa ha raggiunto un accordo storico con l’Eca: la partecipazione agli utili dei club per i convocati al Mondiale arriva a 209 milioni per Russia 2018 e Qatar 2022 (erano 70 per Brasile 2014): eguaglia la cifra distribuita alle federazioni. L’accordo, cui hanno lavorato anche gli italiani Agnelli e Gandini nel board Eca, “aiuta” i club ad accettare Qatar 22 a dicembre. Inoltre l’Eca avrà voce sul calendario internazionale.
DATE 2018 — La Fifa ha anche ufficializzato le date di Russia 2018 (14 giugno-15 luglio) e della Confederations 2017 (17 giugno-2 luglio). E la possibilità di un Mondiale con più di 32 squadre si avvicina: il 30 maggio è fissato un Esecutivo straordinario per questo motivo.
Fonte: Gazzetta.it
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