Incredibile Lorenzo Insigne. Poteva rovinare la festa dell’Is Arenas con un gol da antologia, ma la palombella velenosa ha colpito un beffardo palo interno. L’attaccante azzurro si è preso l’attacco del Napoli sulle spalle, giocando come unico attaccante con Hamsik poco dietro le sue spalle. L’esperimento è riuscito, nel senso che gli azzurri sono stati pericolosi almeno per la prima metà del prima frazione di gioco. E proprio in quel momento che Insigne lascia Ariaudo sul posto dopo aver vinto un rimpallo, fulmina difensore e portiere con un tiro molto preciso a mezzo pallonetto sul palo più vicino. Ma forse Lorenzo ci mette troppa precisione, perché coglie un clamoroso palo interno, con la sfera che corre per tutto lo specchio della porta e poi spegnendosi a lato. Mazzarri nel dopopartita ha detto che Vargas andrebbe portato a far benedire, ma in realtà anche a Lorenzo Insigne non farebbe male. Ed anzi, un po’ di buona sorte sarebbe opportuna per tutto il Napoli, in quanto gli azzurri hanno colto ben otto pali in questo campionato. Un vero e proprio record perché nessuna squadra in Serie A (al netto delle partite Parma-Inter e Lazio-Udinese) sono riuscite a fare. Ecco perché c’è anche una dose di sfortuna nella gara di Insigne, e non è la prima volta. Per fortuna il giovane attaccante partenopeo non si è demoralizzato e ha continuato a spingere e a rendersi pericoloso, senza però creare altre occasioni clamorose. Nel secondo tempo, però, è arrivato il “solito” calo, con Mazzarri che preferito sostituire l’ex Pe scara. Eppure la coppia con Vargas sembrava funzionare, ma non è la prima volta che Insigne sembra stanco nella seconda frazione di gioco. Tuttavia non va dimenticato che l’azzurro era reduce da problemi alla caviglia che si porta dietro da due settimane, e in ogni caso ha superato l’esame, perché Mazzarri si è detto molto soddisfatto della sua prova, tanto da dire che il Napoli visto nel primo tempo a Cagliari è stato il migliore formato trasferta di questo campionato. E a fine partita Insigne è stato “consolato” da un ex attaccante azzurro, Cristiano Lucarelli, che da commentatore Mediaset ha salutato i suoi ex compagni a fine gara, e ha detto qualche parola a Insigne, che conosce per averlo incrociato nella sua prima stagione, quando il baby attaccante era in Primavera.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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