Vittorio Raio, firma dell’entourage Radio Marte, fa il punto della situazione in un intervento a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Mi auguro, innanzi tutto, che sarà Mazzarri a rimpiangere Napoli e non Napoli a rimpiangere il tecnico. Al mister auguriamo tutti un futuro radioso, ma la crescita azzurra deve continuare e spero non saremo mai, sportivamente parlando, nostalgici di lui. Ha dato a questa squadra una quadratura, ha sublimato le individualità e fatto tanto per la Città e la Società, lasciando da vincitore senza, praticamente, aver mai vinto nulla se non la Coppa Italia. Mazzarri non ha mai chiuso il ciclo, come hanno ad esempio fatto Mourinho e Guardiola: il secondo posto è una piazza d’onore, idem la Champions, ma ha praticamente lasciato delle mani di terzi una sua creatura andandosene da vincente ma non da vincitore. Fossi stato io in lui avrei preferito rischiare un altro anno piuttosto che regalare ad un altro una tale situazione. Chi verrà dopo di lui? Non credo punterà subito allo scudetto, avrà dalle sue l’attenuante di aver iniziato un nuovo ciclo. Di sicuro De Laurentiis dovrà mettere a disposizione del nuovo allenatore un mercato di tutto rispetto: c’è una difesa da rifondare, con Campagnaro che è andato all’Inter. Benitez? Un nome importante, ha allenato e vinto con squadre blasonate: è un tecnico d’esperienza. L’unico neo della sua carriera è proprio l’esperienza in Italia, comunque segnata da due vittorie importanti e da un’annata sfortunata. Rispetto a Mazzarri è meno tutto-fare ma più tecnico. Bergonzi? Da Mazzoleni a ieri sera a Siena, che vergogna. Già a Pechino si decise che la Juventus avrebbe dovuto vincere la Coppa, ieri si è evidenziato il fatto che il potere stia sull’asse Torino-Milano. A Firenze qualcuno storce il naso ed ha ragione. La Viola ha avuto un danno da 20 milioni di euro. Negli annali rimarrà tutto inalterato: Milan in Champions e Fiorentina in Europa League, ma, come troppo spesso accade nel nostro calcio, sarà un traguardo macchiato.”
La Redazione
M.P.
