Vittorio Raio responsabile delle pagine sportive di Radio Marte dai microfoni di Marte Sport Live ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Un punto positivo a Firenze al di là del rammarico per l’occasione mancata e l’errore di De Sanctis. E’ costato due punti ma ci può stare, è un portiere che ha dato tanto. La Fiorentina ha giocato una bella partita, il Napoli ha affrontato una signora squadra, molto arrabbiata, che ha rischiato anche di vincere. Siamo insomma tutto sommato soddisfatti, ricordando sempre il valore dell’organico del Napoli contro la Juve che con le seconde linee hanno un organico e una potenza politica ed economica superiore, i bianconeri fanno un altro campionato. Spero comunque che il Napoli sovverta il pronostico ma non dobbiamo vendere sogni alzando l’asticella a campionato in corso; sarebbe ingeneroso per quanto fatto dagli uomini di Mazzarri che stanno disputando un’ottima stagione. Oggi non guardo tanto i punti che ci distanziano dalla Juve ma guardando ieri sera Roma-Inter, pensavo al vantaggio sul quarto posto. Bisogna cioè essere realisti e restare coi piedi per terra. Possiamo far meglio? Certo che si può far meglio ma la squadra va amata e ringraziata comunque, come sostengono le curve. Non sempre si può vincere e anche la Juve ha accusato momenti di calo con tutto il suo organico stratosferico. Il lavoro di Mazzarri paga e il tecnico non è certo colpevole dell’errore di De Sanctis o di Aronica, ecco perché la squadra va comunque applaudita per quanto sta dando. Alzare l’asticella vuol dire poter più comodamente criticare e non trovo neanche giusto criticare Pandev reo di aver sbagliato, ma se anche Maradona o Di Stefano hanno sbagliato! Ricordiamo poi che il portiere viola ha compiuto una autentico miracolo su qual colpo di testa. È opportuno rimanere sereni. Cavani? Stratosferico, compie delle prestazioni che non mi meravigliano più, corre per 90’, è apprezzabile non solo per i gol ma per il lavoro oscuro ma non tanto che fa senza pallone macinando chilometri su chilometri, un autentico campione diverso da Maradona ma ugualmente grande. E il Napoli ha avuto la fortuna di averli avuti entrambi, senza contare i campioni del calibro di Pesaola, Jeppson, Zoff e tanti altri. I cori anti-Napoli? Nel prepartita di ieri ho menzionato quanto era successo alla fine del 1 tempo e al 32’ del secondo tempo allo Juventus Stadium si sono ascoltati cori “Vesuvio lavali con il fuoco”. Mi meraviglio che Sacchi si meraviglia quando poi i napoletani fischiano. Un conto è fischiare gli avversari un altro è l’insulto che travalica l’aspetto calcistico e esprime un odio detestabile, senza contare che poi in tanti anni non ha mai inneggiato alle disgrazie accadute al nord. Napoli è città di cultura e civiltà.
La Redazione
M.V.
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