Tranquilli, mai: perché il mercato è sempre e le insidie sono nascoste tra le pieghe d’una annata a modo “disgraziata”, infarcita da una serie di accadimenti che hanno minato l’integrità dell’organico e che hanno costretto a rituffarsi in quel mischione dal quale tutti – Napoli compreso – erano appena usciti. Dunque, indietro (in porta) c’è un posto.
L’INTERVENTO – La stagione di Rafael Cabral è giunta al capolinea e Swansea, con quella serie di capolavori altrimenti da poster, resterà una tappa Contatti avviati con il numero uno serbo-canadese Entro pochi giorni la scelta azzurra
“maledetta” però ormai archiviata: «Sono in Brasile, vengo operato in giornata. Comincia ora una nuova fase della mia vita e grazie a Dio vincerò e tornerò più forte di prima». L’arrivederci al brasiliano è per luglio, il ritiro per un futuro che appartiene ad un talento mostratosi compiutamente (soprattutto) al “Liberty” e proprio lì, ma guarda un po’ il destino, uscito di scena. L’intervento, poi la rieducazione: è un iter che chi gioca al calcio conosce e saranno indispensabili dai quattro ai sei mesi per rivedere Rafael. Però adesso serve altro, per andare incontro ad un trimestre da far tremare i polsi.
IDEE – Il mercato, ora, è persino più complesso: non c’è materiale umano di primissimo piano, non ci sono profili sui quali investire in prospettiva e serve un uomo da affiancare a Colombo e al giovane Contini per “combattere” un’eventuale influenza a Pepe Reina. La lista per la spesa è arricchita da proposte che galleggiano nel nulla e, intanto, la scrematura procede: Raul Navas (36) è una opzione tra le tante, ed ha le possibilità di chiunque altro; il passaporto ha un suo peso (è spagnolo), la recente esperienza nel Cordoba pure, però restano una serie di considerazioni che il Napoli s’è riservato. L’elenco è comunque vario, pur restando il solito: c’è il croato Vardovic (25), che si è liberato recentemente dagli azeri del Qarabag Agdam; ci sono altri due spagnoli, Eladio Carlos Fernandez Guillermo (28), che era con i greci dell’Ao Gljfada, e poi Ruben Falcon (36) del Leganes.
SORPRESA – Ma non c’è assolutamente il desiderio di accorciare i tempi, di farsi travolgere dall’ansia. Pure perché ogni momento è buono per scovare una soluzione: Milan Borjan (26) ad esempio, serbo-canadese che in gioventù prometteva, s’è ritrovato sorprendentemente nel taccuino del Napoli. Ne hanno parlato, ne parleranno ancora e dall’entourage del giocatore arrivano conferme. Wikipedia poi va anche troppo avanti e lo dà già al Napoli… Giovedì sarà (di nuovo) Europa League e domenica palla al centro a Livorno: ma tra una partita e l’altra, si cercherà di abbassare la saracinesca e di (ri)chiudere la porta.
Fonte: Corriere dello Sport
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