Il portiere del Napoli Rafael Cabral è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “Grazie a Dio sto benissimo, mi sento molto bene e più forte di prima. Ringrazio lo staff medico del Santos e del Napoli che hanno fatto un grandissimo lavoro. Sono molto felice, mi sto allenando due volte al giorno e sto bene fisicamente. Reina? E’ stato grande, è un portiere bravissimo ed ora ha un tifoso in più. Dualismo con Andujar? Speriamo di fare un buon lavoro insieme. Sogni? Speriamo di puntare allo scudetto, vincere nuovamente la coppa Italia, fare bene in Champions e puntare alla nazionale. Sono qui per fare bene il mio lavoro. Nazionale? Ho giocato quattro partite e mi manca molto, con il nuovo allenatore mi aspetto una chiamata da Dunga seppur non lo conosco ancora. La mia famiglia e Gesù mi danno la forza, ho perso mia mamma a 13 anni e sono dovuto crescere in fretta. Dopo ogni difficoltà le cose belle arrivano. Se conosco qualche parola in napoletano? E’ davvero difficile per me, ho imparato molto bene l’italiano. La tifoseria è spettacolare e promettiamo impegno e lavoro”.
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