Il portiere del futuro è già qui, il brasiliano Rafael. Potenzialità enormi, qualità già mostrate in alcune amichevoli precampionato. Un investimento quello del Napoli, per il presente ma soprattutto per gli anni che verranno. Una garanzia, un portiere giovane ma già pronto, esperto al punto giusto. L’ex numero uno del Santos era seguito da molti club, il Napoli ha bruciato sul tempo la concorrenza e ha chiuso l’affare. Il portiere del futuro per il Napoli e il Brasile, tre presenze nella Seleçao, destinato ad entrare in pianta stabile nel gruppo della nazionale dopo la spedizione mondiale di Felipe Scolari. Forte tecnicamente, ben messo fisicamente, portiere moderno perchè abile nel gioco con i piedi. Un portiere completo, quest’anno per lui è di crescita, alle spalle di superReina: allo spagnolo ruberà segreti per diventare ancora più forte in futuro. Si è legato quattro anni al Napoli, una carriera tutta da costruire in maglia azzurra. Ventitre anni, nel Santos quattro anni e ben 189 presenze. E il grande trionfo del 2011, la coppa Libertadores, oltre a ben tre campionati Paulista, dal 2010 al 2012. Con il Brasile ha affrontato in amichevole Messico, Argentina e Stati Uniti: nel 2012 fu lui il prescelto per le Olimpiadi di Londra ma venne messo ko da un infortunio al gomito. Un portiere giovane ma già pronto per una piazza calda come Napoli. In ritiro a Dimaro ha subito notato il grande entusiasmo della tifoseria napoletana, la vera e propria invasione di tifosi azzurri in Trentino, già dai primi giorni di allenamento e dalle prime amichevoli. E Rafael ha subito convinto con parate importanti, stessa situazione si è ripetuta al San Paolo nei primi test internazionali più impegnativi giocati ad agosto dagli azzurri. Una sicurezza anche lui, un elemento dalle grandi potenzialità che si sta formando ancora di più con un campionissimo come Pepe Reina, portiere che con la Spagna ha vinto un Mondiale e due Europei. Rafael ha tutte le potenzialità per diventare un top player mondiale, dovrà solo avere le sue chances per giocare e far con continuità. La strategia della società è chiara: deve crescere come secondo di un numero uno assoluto come Reina. Un anno per entrare in tutto e per tutto in sintonia con l’universo Napoli e poi l’anno prossimo la porta sarà sua. Il San Paolo sarà il suo stadio per parecchie stagioni.
Fonte: Il Mattino
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