Napoli, Fiorentina o Liverpool? José Maria Callejon, assieme al manager Quilon che lo assiste (non è per nulla un caso che sia lo stesso di Benitez), fa cadere uno a uno i petali. E alla fine decide. Destino di un «crack» del mercato, quello dell’esterno spagnolo in fuga dal Real Madrid. Il Napoli ha un accordo col giocatore (1,5 milioni per 4 anni) e ha quasi definito quello col club madrileno: 8 milioni cash. Il Real preferirebbe un’altra opzione, quella di inserire Callejon come contropartita a Cavani. Ma i conti non tornano, perché il Real dà al Matador una valutazione complessiva che non supera i 45 milioni. E allora non c’è neppure margine per una discussione.
Sembra tutto fatto per Callejon, in Spagna danno per concluso l’affare e ne prevedono l’annuncio già la prossima settimana. Rafa Benitez, dalle vacanze in Inghilterra, si macera e rischia l’ulcera: Callejon è un suo pallino da anni, lo voleva già nel 2011 all’Inter ma poi Moratti non gli prese neppure questa ala destra andalusa di 26 anni. Stavolta il sogno è sul punto di realizzarsi. Il tecnico spagnolo ha usato la sua unica arma in una vicenda come questa: il potere di persuasione nei confronti del giocatore, il suo carisma. «Vieni al Napoli, ci tengo molto. La serie A è il campionato adatto a te», le parole di Rafone. Le stesse cha ha utilizzato per convincere il suo pupillo numero uno: Javier Mascherano che di lasciare Barcellona non ne ha alcuna intenzione.
I colpi di scena si susseguono. Lunedì o martedì la conclusione dell’affare Gonalons. De Laurentiis non è intenzionato a svenarsi, dopo i 10 milioni spesi per Mertens. Ma Benitez ha posto proprio il francese in cima alla lista: il presidente del Lione vuole 15 milioni. Tra domanda e offerta c’è una differenza di 2,5 milioni: Bigon tra qualche giorno partirà per la Francia per limare la distanza. Meireles è l’alternativa (che non convince più di tanto) a Gonalons: molto complicata anche perché Gargano non intende accettare il Fernbahce. Il Napoli attende la risposta del Santos per Rafael: il club azzurro ha presentato un’offerta non più negoziabile. Il club brasiliano manda segnali positivi, anche perché Rafael preferisce gli azzurri alla Roma. Le firme arriveranno probabilmente giù lunedì.
Dopo il fallito tentativo di soffiare Cerci al Torino (il no dei granata spinge El Kaddouri al Livorno) il Napoli resta con il nodo Cavani: il Matador ha l’accordo col Chelsea, il Napoli attende che Abramovich si faccia vivo e formalizzi il pagamento della clausola.
De Laurentiis non teme il braccio di ferro. E neppure l’aut-aut che Edi potrebbe dare al club di ritorno dalle vacanze, chiedendo uno sconto ai blues sulla clausola di rescissione. Martedì è in Italia anche l’altro manager dell’uruguaiano, Triulzi. Qualcosa, insomma, si muove. Ma di certo nei confronti del bomber di Salto ha cambiato atteggiamento: non più il figliolo prediletto ma un dipendente che deve rispettare un contratto firmato appena un anno fa.
In difesa De Laurentiis pensa ancora ad Astori del Cagliari. Offerti 10 milioni a Cellino per il difensore. A fari spenti si tratta Aubameyang, punta del Saint Etienne. Offerta milionaria per il rinnovo di Zuniga. Roberto Insigne potrebbe partire per il ritiro prima di essere girato in serie B. Mentre Fornito è stato ceduto al Pescara in prestito.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
L.C.
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