Stavolta Benitez cambia modulo tre volte in partita: comincia con l’abituale e intoccabile 4-2-3-1, passa al 4-4-2 e il Napoli trova due gol, chiude con il 4-3-3 e gli azzurri sfiorano altre due reti. L’integralista Rafa mostra finalmente duttilità tattica, almeno durante la partita, e viene ripagato dalla rimonta del Napoli quando in campo ci sono contemporaneamente due attaccanti centrali, Higuain e Zapata, sfiorando poi la terza rete con De Guzman negli istanti finali quando si affida al tridente. Una novità assoluta, quindi, il cambio di tre moduli in 95’. La partenza con il 4-2-3-1 e con Callejon, Hamsik e Mertens alle spalle di Zapata.Poi con l’ingresso di Higuain al posto di Hamsik gli azzurri passano al 4-4-2: Higuain e Zapata formano il tandem d’attacco e Callejon e Mertens si abbassano da esterni di centrocampo, formula che resta immutata con l’ingresso di DeGuzman al posto del belga. Ultimo cambiamento conl’ingresso di Gargano al posto di Zapata e il passaggio al 4-3-3 finale: l’uruguaiano si piazza a centrocampo tra David Lopez e Jorginho e il tridente offensivo è formato da Callejon a destra,Higuain punta centrale e De Guzman attaccante di sinistra.
Fonte: Il Mattino
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