Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto nel corso del programma “Radio Gol” in onda su KissKiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IAmNaples.it: “I ragazzi a Verona hanno fatto un grandissimo lavoro, l’ambiente non era facile. Hanno dimostrato carattere e qualità. Domani ci sarà la Coppa Italia e non sarà facile. Tutti pensano che questi match si vincono senza problemi, non è così e l’Inter ne è stata la dimostrazione ieri contro il Chievo. Turnover? Noi non parliamo di turnover, noi gestiamo al meglio la rosa. Dobbiamo ancora giocare tante partite, tutti devono essere pronti, e qualcuno che ha avuto meno spazio sicuramente domani giocherà. Hamsik? Domenica era in panchina, è recuperato. Si allena e può giocare, decideremo poi se giocherà dall’inizio o meno. Reina oggi è rientrato in gruppo, Rafael ha fatto benissimo fino ad ora, siamo tranquilli. Ho parlato con Behrami qualche minuto fa, è sicuramente molto più tranquillo ora. Zuniga e Mesto fanno lavoro differenziato e vanno pian piano migliorando. Mesto sta lavorando benissimo, c’è ottimismo intorno a lui. Oggi abbiamo fatto un pò di lavoro tattico, qualcosa ancora si può migliorare, siamo al 76%. L’atteggiamento è perfetto e non ci poniamo degli obiettivi. Guardiamo partita per partita, adesso c’è l’Atalanta. La Juventus è una società forte, dal grande fatturato, la Roma sta facendo benissimo, più pericolosa per noi perche giocano una partita alla settimana. Per questo è importante gestire bene la rosa, essere sicuri che in ogni partita in campo ci sia la gente giusta. Sono d’accordo con Higuain quando dice che non bisogna aver fretta, se si può vincere qualcosa, ancora meglio. La squadra cresce e vediamo dove può arrivare. La rosa deve ancora crescere, guardiamo al mercato per migliorarla. Stiamo lavorando fortissimo per il mercato di gennaio, non è facile, ma ci proveremo fino alla fine. Ho sempre detto che se troviamo dei giovani italiani di livello è meglio, ma non è facile. Jorginho? A Verona ero concentrato sulla mia squadra, è un giocatore che abbiamo già visionato prima del match del Bentegodi. Questa squadra non è la mia, ma è della città, di chi lavora. Noi abbiamo mentalità vincente, tutti devono averla, senza pausa e senza fretta. Pallone d’oro? Ronaldo, Ribery e Messi sono tre giocatori fantastici. Gli faccio i miei auguri, ha giocato un anno fantastico”.
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