Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, ha presentato il match di domani con l’Atalanta. Ecco le dichiarazioni del mister azzurro:
SU PAOLO CANNAVARO: “Innanzitutto devo fare un in bocca al lupo a Paolo. E’ stato un grandissimo professionista e giocatore. Adesso dobbiamo pensare all’Atalanta. La rosa adesso è più equilibrata e solida adesso. Cannavaro è stato un professionista al 100%, la gente intorno a lui forse gli mettono più pressione di quanto lui stesso ne abbia in questo momento”.
SUL MERCATO: “Sulla carta la rosa è più solida, ma questo dobbiamo dimostrarlo in campo. Inler si è trovato bene con Jorginho a centrocampo. Ghoulam può giocare. Henrique può giocare anche in mediana, Ghoulam può fare anche tutta la fascia perchè ha molta corsa. E’ chiaro che si poteva fare ancora meglio, ma va bene così Il mercato invernale è difficile. Abbiamo acquistato subito Jorginho, poi abbiamo puntato su giocatori con qualità giusta. Abbiamo abbassato l’età media di due anni. Credo che sia importante per il futuro della società. Ma noi stiamo crescendo. Se gli acquisti che abbiamo fatto faranno bene è chiaro che ci diranno se abbiamo fatto bene o no in chiusura di mercato. Il futuro secondo me sarà molto interessante. Tante volte non si può comprare ciò che tu desideri comprare durante il mercato. Credo che abbiamo fatto un buon mercato, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Credo che sia Ghoulam che Henrique avranno bisogno di tempo per integrarsi con il nostro metodo di gioco. Mesto e Zuniga sono out, ma in questo momento di difficoltà devo lavorare subito con Ghoulam. Per Zapata bisogna avere pazienza e tempo, è chiaro che se giocasse di più dimostrerebbe al massimo le sue qualità. Ma il ragazzo si allena bene. Uscire dalla Champions cambia un pò il nostro mercato, è chiaro che i giocatori a metà stagioni sono più restii a venire in una squadra che non gioca in Champions. Ma noi stiamo crescendo. Credo che abbiamo fatto abbastanza nel mercato estivo ed invernale. Una squadra nuova, con allenatori e staff nuovi ha bisogno di tempo per amalgamarsi. Il futuro della società è molto buono. Oggi abbiamo trovato più equilibrio nel nostro organico. Dobbiamo migliorare ancora di più in fase difensiva: Ghoulam deve esser bravo sia ad offendere che ad attaccare.”
SU ARAGONES: “Mi dispiace molto per Aragones, lo chiamavano il saggio. E’ sempre stato un punto di riferimento per la Spagna ed ha inizializzato lui la concezione del Tiki Taka spagnolo.
SUGLI INFORTUNI: “Le condizioni di Zuniga sono ancora da valutare, mentre le notizie per Behrami sono più incoraggianti. Sono sicuro che con il ritorno di Hamsik e Reina saremo ancora più forti. Fischi ad Insigne? Mi piace sempre notare il lato positivo delle cose: Lorenzo sa che ha sbagliato, ma io credo che sia sempre meglio incitare la propria squadra nei momenti difficili. Se i nostri tifosi ci incitano sempre credo che sia più positivo. Per me è importante la “napoletanità” e chiedo ai tifosi di aiutare i nostri giocatori”.
SULLA COPPA ITALIA: “Per adesso penso all’Atalanta, poi pensiamo alla Roma. E’ chiaro che le partite di Coppa sono sempre un po’ speciali, ma per adesso dobbiamo esser concentrati per il campionato”.
SULLA GARA DI DOMANI: “Non so come giocherà l’Atalanta domani. sarà una gara dura e difficile, su un campo ostico. Ma noi abbiamo l’esperienza e la qualità giusta per fare bene. Dobbiamo ripeterci dopo la Lazio. Noi dobbiamo il nostro e migliorare sia la fase difensiva che l’attacco, gestendo bene la palla e andando spesso in velocità. Hamsik è un giocatore importantissimo per noi, il suo ritorno è essenziale per il gruppo. Ho una scommessa con lui riguardo alle sue 15 reti in campionato, ma anche se ne fa 14 sono contento. Giocare tante partite può farci calare la condizione fisica. I miei giocatori sanno ciò che devono fare, lavorano molto in allenamento e sono preparati. I giocatori che lavorano di più sono quelli di fascia, dobbiamo gestire al meglio le loro forze”.
SUL MODULO: “Cambiamento di modulo? Possiamo sempre cambiare modulo, sono i giocatori che fanno la differenza. Il mio lavoro è impartire i movimenti a loro al meglio”.
Dai nostri inviati a Castel Volturno Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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