E al colpo di gong tutti immobili, come pietrificati, anche chi era già con un piede (quasi) fuori. Il mercato ha chiuso porte, finestre, usci, ma ha (tra)lasciato qualche spiraglio: piccoli raggi di luce (oppure ombre) che partono in direzione gennaio ed anche oltre. Per ora quello che è fatto è fatto e qualcos’altro si farà, in uscita, però possibilmente solo fra quattro mesi. E’ il caso di Antonio Rosati e Josip Radosevic, annunciati in partenza già da tempo e dopo il fatidico gong ancora vestiti d’azzurro. Due che dovevano andare ma che sono rimasti, anche se per motivi diversi. Intanto, Marco Donadel, terzo incomodo (con 14 spezzoni di partite nel Napoli in due stagioni, dal 2011 al 2013), ha rescisso il contratto che lo legava alla società azzurra per un altro anno e sarà libero di trovarsi una nuova squadra.
ROSATI. Ingaggiato con contratto quadriennale, resta come quarto portiere, per ora, dopo che era stato il secondo di Morgan De Sanctis. Qualche timido tentativo, peraltro poco convinto, da parte di alcune squadre per assicurarsi i servigi del gigante di Tivoli (per lui una dozzina di presenze con la maglia azzurra) che potrebbe cambiare aria all’alba del nuovo anno, durante il mercato invernale. Inspiegabile l’involuzione del 31enne che, nelle cinque stagioni e mezza di Lecce, era cresciuto tantissimo, attirando su di sé anche i consensi della critica (e di Bigon) per poi regredire quasi di colpo all’ombra del Vesuvio.
RADOSEVIC. Il croato, appena ventenne, ha ballato più di una volta sull’uscio di casa-Napoli. Definito il Gattuso dei Balcani, l’ex Hajduk Spalato è stato destinatario di un investimento tutto sommato non di poco conto, per un ragazzo di (allora) diciotto anni. Contratto fino al 2017 ed esborso di circa 2 milioni di euro: ecco che il Napoli ha preferito non liberarsene a cuor leggero, tanto più che don Rafa s’era espresso a più riprese in maniera positiva sul suo conto. Il mediano ha fatto bene anche nella Primavera di Saurini, oltre ai nove scampoli di match in prima squadra ed alla totale applicazione negli allenamenti. Pareva, una ventina di giorni fa, interessare molto al Bari, ma poi la cosa s’è sgonfiata al pari delle più recenti attenzioni vicentine.
RADOSEVIC. Il croato, appena ventenne, ha ballato più di una volta sull’uscio di casa-Napoli. Definito il Gattuso dei Balcani, l’ex Hajduk Spalato è stato destinatario di un investimento tutto sommato non di poco conto, per un ragazzo di (allora) diciotto anni. Contratto fino al 2017 ed esborso di circa 2 milioni di euro: ecco che il Napoli ha preferito non liberarsene a cuor leggero, tanto più che don Rafa s’era espresso a più riprese in maniera positiva sul suo conto. Il mediano ha fatto bene anche nella Primavera di Saurini, oltre ai nove scampoli di match in prima squadra ed alla totale applicazione negli allenamenti. Pareva, una ventina di giorni fa, interessare molto al Bari, ma poi la cosa s’è sgonfiata al pari delle più recenti attenzioni vicentine.
Fonte: Corriere dello Sport
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