Ennesima vittoria per l’Italia di Roberto Mancini, che ieri ha battuto per 3-1 l’Armenia portandosi a punteggio pieno nel girone J di qualificazione ad Euro 2020. A partire meglio, tuttavia, sono stati i padroni di casa grazie ad una rete di Aleksandr Karapetyan.
Karapetyan che, allo scadere del primo tempo, ha però rimediato un secondo cartellino giallo per una presunta gomitata rifilata al difensore azzurro Leonardo Bonucci, accusato duramente dall’armeno di aver messo in scena una grave simulazione: “Sono impazzito di gioia al gol contro l’Italia – ha dichiarato il calciatore a Radio Punto Nuovo – avevo fatto gol ad una delle Nazionali più forti d’Europa e del Mondo. Dopo la rete ho avuto emozioni pazzesche, avevo reso felici 50.000 persone, uomini, donne e bambini presenti allo stadio. La simulazione di Bonucci? Io so di aver giocato una partita molto aggressiva e di aver meritato il primo giallo per un fallo stupido. Dopo, però, ho visto la televisione e ho capito una cosa: non avevo toccato Bonucci, non l’avevo neppure sfiorato. E’ incredibile come Bonucci, uno dei migliori difensori al mondo, faccia questo contro un paese come il nostro. Non siamo la Francia o la Germania, se fai una simulazione del genere contro di noi, sei certo che ci farai perdere la partita. Se la Germania finisce in dieci contro una squadra come l’Italia, forse e dico forse, riesce a gestire il pareggio. Per noi, però, è stata una mazzata, anche se devo fare i complimenti ai miei compagni che hanno lottato fino alla fine, tenendo il risultato al lungo. Per me è incredibile che uno come Bonucci faccia una cosa del genere. E’ incredibile, io sono un grande fan dell’Italia e di Bonucci stesso. E a pensare che gli avevo anche chiesto la maglia, poi ha fatto questa simulazione. E’ incredibile. La risposta di Bonucci? Non è mai arrivata. Io gli ho chiesto la maglia dopo aver segnato. Forse ha pensato che lo stessi provocando, ma non è così: ero tranquillo e volevo davvero la sua maglia! Se Bonucci mi abbia chiesto scusa? No, non si è scusato con me. Un messaggio per Bonucci? Sì, gli chiederei: ‘Bonucci, perché l’hai fatto?’. Vorrei tanto sapere perché ha simulato contro di noi: aveva paura di noi? Aveva timore di perdere? Ci ha visto come un grande avversario, al punto da fare una cosa del genere, pur di vincere? Un sacco di tifosi dall’Italia e della Juventus mi hanno contattato su Instagram e si sono scusati per il gesto di Bonucci.
Se sogno di giocare in Italia, magari con la maglia del Napoli per segnare contro Bonucci? Sì, perché no“.
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