Carlo Genta di Radio 24 è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “La Champions sta condizionando tanto. Poi stanno accadendo cose diverse, dal post-Real all’attesa per il ritorno. Per il Napoli questo è un doppio confronto che è bellissimo vivere, bisogna dimenticare il passato e giocare questa partita divertendosi. Bisogna cercare di limitare gli eccessi come ad esempio lo è stata la visita di Maradona negli spogliatoi nel pre-partita di Real. Caso Bonucci-Allegri? È tutt’altro che banale. Pensavamo che tutto fosse risolto in perfetto stile Juve. La verità è che non è così. Bonucci è uno dei leader dello spogliatoio bianconero, questo vuol dire che ci sono conti da regolare. Può avere strascichi, non credo sull’immediato. La Champions sta diventando sempre più incerta. Credo che questo caso sia l’epilogo della carriera di Allegri alla Juventus che a fine anno prenderà un’altra strada a mio avviso. La Juventus ha subito diciassette gol in campionato che sono anche tanti per una squadra che si avvia a vincere il titolo. Nel nostro campionato abbiamo visto molti risultati roboanti, non solo per il Napoli di Sarri che sta seguendo la via corretta, quella europea. Qualcosa sta cambiando in Italia, assistiamo a partite con un sacco di gol in cui le difese sono meno perfette e brillanti. Ci stiamo avviando verso una direzione più europea. Il Napoli è la squadra che gioca il calcio più bello d’Italia pur non essendo la squadra più forte per rosa. Allegri ha preso questa direzione, la Roma non ha certo una vocazione difensiva. Forse ci stiamo allineando all’Europa, è però bene non perdere la nostra identità. Avere un’attitudine molto tattica è tipico delle nostre squadre. Siamo squadre difficili da affrontare, il Real non è stato certo contento di affrontare il Napoli e ha preparato bene la partita con gli azzurri. Merito di Zidane e onore al Napoli e a Sarri. L’Atalanta? È una realtà meravigliosa, che ha incassato tanto dai suoi giovani. L’Atalanta deve vivere su questo, è strutturata così. È suo dovere valorizzare i giovani e poi ripartire e magari fare lo stadio che è vergognoso, così come è vergognoso il San Paolo. L’Atalanta è una super-rivelazione, che ha il vantaggio di correre e giocare per divertirsi e provare ad andare oltre i loro limiti. Sono nella condizione ideale per continuare a far bene, è un avversario vero, tosto. Anche considerando l’attesa per il Real che è nella testa dei giocatori.”
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