Giovanni Capuano di Radio 24 è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Sul rigore non dato ad Albiol? Il voto per Valeri è negativo. Ha condizionato la partita ma non a senso unico a favore della Juventus. Condizionante è anche il rigore non dato a Dybala nel primo tempo su fallo di Strinic. Il contatto su Albiol è da rigore. Il fallo su Albiol è ingigantito dal fatto che sulla ripartenza c’è rigore su Cuadrado. Non ho capito l’attacco forsennato del Napoli post-partita a Valeri. C’è stata una mancanza di lettura della partita nel suo complesso. Non ho capito le parole di Giuntoli. Ieri hanno inciso due fattori: Allegri nel secondo tempo ha sistemato la squadra, Cuadrado è imprescindibile per la Juventus. Aver preso gol appena rientrati in campo ha spostato l’inerzia della partita. La Juventus nel secondo tempo ha alzato notevolmente i giri del motore. Nel primo tempo ho notato una certa distanza tra ciò che ha detto Allegri in conferenza stampa e ciò che si è visto in campo. L’approccio alla partita dei bianconeri è stato molle. Nel secondo tempo però la squadra è cambiata tatticamente e come mentalità, lì il Napoli ne è andato in difficoltà. Non ne farei una questione psicologica e fisica. Queste due settimane per il Napoli sono bestiali. Questo è il destino delle grandi squadre, in Primavera capitano partite in cui ti giochi tutto. Probabilmente questa è una stagione di crescita per il Napoli, che deve seminare per il futuro facendo esperienza. Su Roma-Napoli di sabato? È uno spartiacque per il Napoli. Credo che la corsa al secondo posto sia chiusa, anche perchè la Roma per inerzia può lottare ancora con la Juventus mentre il Napoli deve guardarsi dietro. La Roma vista a San Siro mi ha fatto una grandissima impressione. Non avevo mai visto Fazio dal vivo, è davvero una sorpresa. Curioso da come Sarri voglia affrontarlo, se con Milik o con Mertens. Perdere con la Roma sarebbe un problema. Ci sono quattro squadre nel giro di tre-quattro punti. Il Napoli a Roma dovrà giocarsela fino in fondo anche se poi c’è la gara con il Real. Con il Real è una meravigliosa festa che il Napoli si è guadagnato, ma la partita più importante credo sia con la Roma. Con il Real serve una partita straordinario, la partita dell’Olimpico è però la vera prova del nove.”
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