Ha appreso la notizia mentre era con la famiglia al mare. Francesco Montervino, oramai ex calciatore della Salernitana (aveva un contratto fino al 2012), schiuma rabbia. L’ex capitano del Napoli individua nel patron Antonio Lombardi il responsabile della fine del calcio a Salerno.«È riuscito a distruggere la carriera dei calciatori e la passione dei tifosi granata. Lombardi ha distrutto tutto e tutti. Dopo una retrocessione scandalosa lo scorso anno è riuscito anche a far fallire la società. Solo perché è un testardo ed un egoista».
Cosa è andato storto?
«Tutto. È la più grossa macchia che mi poteva capitare. Una retrocessione ed un fallimento. Merito di Lombardi: solo ”merito” suo. La cosa che più mi fa male è che un gruppo di ragazzi ha sputato il sangue per aiutarlo. C’è gente (i calciatori ndr) che per favorire l’iscrizione lo scorso anno ha fatto enormi sacrifici ed oggi si ritrova con in mano un pugno di mosche».
In che senso?
«I titoli che abbiamo in mano sono carta straccia. La beffa economica viene subito dopo il danno sportivo».
Quando avete capito che sarebbe stata la fine?
«Lo temevo da tanto. Ecco perché fin dallo scorso anno avevo presentato a Lombardi alcuni imprenditori pronti a rilevare la società. La cordata Agnello-Boldoni è stata l’unica, per quanto ne sappia, che ha presentato una proposta ufficiale che – tra l’altro – è stata anche rifiutata. Ecco, invece, a cosa hanno portato i presunti imprenditori: hanno fatto solo figuracce».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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