Titolo numero 18 per il Racing, che ieri dopo il pareggio in casa del Tigre, ha portato a casa la SuperLiga argentina. Un successo storico, e che ha fatto letteralmente impazzire i tifosi. Un titolo che mancava dal 2014 e che ha come unico comune denominatore Diego Milito. Una festa a cui non è voluto mancare proprio nessuno, anche chi non c’è più.
Ne sa qualcosa Gabriel Aranda, che forse ha un pò esagerato. Il tifoso del Racing, non era solo durante i festeggiamenti, ma bensì accompagnato dal teschio del cranio di suo nonno. No, non è uno scherzo, come ha spiegato lo stesso Aranda a TNT Sport: “Stava nel loculo e l’ho tolto da lì tutto il tempo che ha giocato il Racing. Fa parte della cabala del club”. Con queste parole, il nipote di Valentin Aguilera, ha reso partecipe suo nonno non solo del match, ma anche dei festeggiamenti. Poi ha aggiunto: “Come l’avrebbe presa? Sarebbe orgoglioso del fatto che l’ho tirato fuori da lì”.
Una storia surreale e superstiziosa . Una cosa è certa, al trionfo del Racing c’erano proprio tutti.
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