Il tecnico blucerchiato Sinisa Mihajlovic ha l’opportunità di contare sull’intera rosa, nella speranza di trovare l’alchimia giusta per fermare la corsa dei partenopei. Rientra Manolo Gabbiadini dopo il turno di squalifica: si posizionerà nel ruolo di esterno destro alto, dietro all’unica punta. Questo il nodo principale: sarà Pozzi o Eder il giocatore più avanzato della Samp? Gli indizi inducono a puntare sul brasiliano, sia perché in quella posizione ha realizzato tre reti in tre gare, sia perché la gara appare più adatta ai contropiedisti, sia perché Pozzi è sempre alle prese con qualche fastidio di natura fisica, che potrebbe condizionarne la prestazione.
Al di là degli interpreti, la partita disputata a San Siro contro l’Inter qualche settimana fa ha dimostrato che la Sampdoria intende andare a giocarsi ogni gara a viso aperto, con un modulo offensivo come il 4-2-3-1 e cercando di ribattere colpo su colpo anche contro avversari obiettivamente superiori. Tra i ballottaggi che “tormentano” il tecnico serbo si segnala anche quello tra Costa e Regini. L’ex empolese appare in forma smagliante e, seppure si sia affermato più come centrale di difesa rispetto che nel ruolo di esterno sinistro, ha messo in mostra qualità importanti. Nella gara casalinga contro il Parma, Mihajlovic ha puntato proprio su Regini, per essere ripagato in maniera importante. Se davanti a Da Costa gli altri tre elementi chiamati a contenere Higuain e compagni dovrebbero rispondere ai nomi di De Silvestri, Mustafi e Gastaldello, gli interditori a cui sarà affidato il compito di interrompere la manovra avversaria per far ripartire l’azione saranno Obiang e Palombo.
Fonte: Corriere dello Sport
