Ad “Un Calcio alla Radio”, programma in onda su Radio Crc Targato Italia, è intervenuto Antonio De Iesu, Questore di Napoli, in merito agli episodi di violenza che si sono verificati durante la partita Zurigo-Napoli: “A Zurigo ritroviamo uno “zoccolo duro” di Ultras. E’ stato un episodio inaspettato, ma non dobbiamo dimenticare che, a qualsiasi latitudine, gli ultras hanno strategia e cultura folli, di aggressività e conflittualità. Prendiamo atto di tutto ciò e ci prepariamo con molta serenità, molto pragmatismo ed attenzione alla partita di questa sera. Ci sono stati degli incontri ravvicinati tra le due tifoserie. Garantiremo, per i tifosi elvetici, un adeguato servizio di tutela, così da non incorrere nuovamente in episodio di questo genere. Nonostante ciò, non vi sarà alcuna zona da evitare, i tifosi partenopei devono andare allo stadio per sostenere la squadra; per il Napoli sarà una bella partita. Devono sentirsi tutti tranquilli, sarà un incontro disputato in tutta serenità. Sui social si registra comunque una certa fibrillazione, ma da questo a parlare di azioni preordinate mi appare esagerato; siamo ben lontani da tutto ciò. Questa notte non vi sono stati attacchi, e continueremo a preservare la sicurezza dei tifosi elvetici da qualsiasi forma di violenza, anche la più insignificante. Questa sera io stesso andrò allo stadio per godermi questo match. L’obiettivo sostenibile di quest’anno è l’Europa League e tutti siamo orientati per sostenere la squadra, con volontà di esercitare un’azione goliardica. Ritornando alla questione sicurezza, attualmente godiamo di un sistema di videosorveglianza altamente tecnologico, fornito, in questo periodo di transito, dalla Società Calcio Napoli, che sta dando la possibilità di individuare soggetti che potrebbero arrecare danni a cose e persone. Finalmente avremo uno stadio assistito da un capillare sistema di sorveglianza digitale, altamente evoluta, anche nelle aree esterne del San Paolo, così da consentirci di eseguire le nostre attività con maggiore efficacia. Daranno la possibilità, inoltre, di cogliere gli aspetti somatici nel dettaglio, così che i colpevoli siano riconoscibili ed individuabili. I servizi sono collaudati e consolidati per evitare qualsiasi forme di contatto tra gruppi e tifosi ospiti, di qualsiasi latitudine”.
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